Tema della settimana:
Dodici anni dopo l’addio al Milan, la squadra che lo ha lanciato nel panorama calcistico internazionale, l’indimenticato bomber ucraino Andriy Shevchenko torna in Italia, questa volta però non nelle vesti di giocatore ma in quelle, certamente più impegnative, di allenatore. A richiamarlo è stato il Genoa, club che Sheva proverà a risollevare dopo un inizio certamente poco brillante. Sarebbe stato certamente questo l’ultimo capitolo della sua storia, se non fosse che il libro che ha deciso di dare alle stampe insieme ad Alessandro Alciato è uscito in aprile. “Forza gentile” è il titolo della sua autobiografia, nella quale l’ex bomber del Milan racconta la sua vita, dall’infanzia difficile, al rapporto col suo mentore il colonnello Lobanovsky, fino ad arrivare agli anni d’oro del Milan, tra gloriosi successi e inopinati capitomboli (la sconfitta di Istanbul brucia ancora), passando a raccontare il rapporto con i compagni, con Ancelotti e Berlusconi. Tanti gli aneddoti, che arricchiscono una brillante e scorrevole narrazione, merito della penna di Alciato. Alternando il vissuto familiare e quello sportivo il libro si chiude con la parentesi vissuta nelle vesti di allenatore della nazionale ucraina da dove riprende la sua nuova, seconda, vita. In bocca al lupo Sheva!

Ultima uscita:
“Anime del Diavolo. I grandi tecnici del Milan. Dall’istrione Nereo Rocco al “rivoluzionario Sacci. Dal pioniere Herbert Kiplin ad Ancelotti e Capello” di Antonio Barillà, Mario Parodi, Absolutely Free (2021)
Chissà che un giorno Shevchenko non prenda in mano le redini del Milan, club da sempre attento a mantenere un legame identitario con i vari tecnici chiamati di volta in volta a guidare la squadra. Intanto per conoscere i profili di tutti, ma proprio tutti, gli allenatori dell’ultracentenaria storia del Milan è necessario leggere il libro del duo Barillà-Parodi: “Anime del Diavolo”, nel quale gli autori passano in rassegna, soffermandosi maggiormente sui quelle figure che hanno fatto la storia del club, i profili di tutti gli allenatori che si sono seduti sulla prestigiosa panchina rossonera. Dal primo Herbert Kiplin fino all’ultimo Stefano Pioli, passando per i big come Sacchi, Capello, Ancelotti ma anche per le tante figure di secondo piano. Vite e carriere sviscerate con particolare attenzione all’aspetto storico, curato con sapiente perizia. Prefazione del mitico Carlo Pellegatti.

Uno sguardo al passato:
“Futbolstrojka. Il calcio sovietico negli anni della Perestrojka” di Mario Alessandro Curletto e Romano Lupi, Fila 37 (2015)
Sono passati anni dalle vicende storiche della Perestrojka eppure l’opera del duo Curletto-Lupi, resta un imperdibile volume da leggere e conservare in biblioteca. “Futbolstrojka” racconta il calcio e le trasformazioni politico-societarie nei paesi dell’ormai ex blocco sovietico. Una sistematizzazione attenta e puntuale delle vicende politiche e calcistiche di un mondo ormai scomparso ma ancora presente a volte in déjà-vu di cronaca sportiva e non solo, con le inevitabili infiltrazioni politico finanziarie negli accadimenti del presente.
Il libro uscì la prima volta nel 2008 con una copertina leggendaria e la prefazione di Andre Aloi. Il successo del volume ha permesso una seconda edizione nel 2015, ancora disponibile nei maggiori circuiti di distribuzione. Chissà che un giorno gli autori non decidano di dare alle stampe una terza ed aggiornata edizione.

SportSud Book:
“Calcio e altri sport in Penisola Sorrentina” di Pasquale Buonarotti, Il Saggio, (2021)
A cinquant’anni esatti dalla storica promozione del Sorrento in serie B l’autore ha voluto raccontare un pezzo della sua vita, tra ricordi ed emozioni legati ad accadimenti sportivi. Il libro però non si limita a richiamare alla memoria eventi, risultati, personaggi, squadre di calcio e di altri sport della Penisola Sorrentina, ma contiene anche commenti interessanti su vicende del mondo dello sport a livello italiano e a livello internazionale sollecitando il lettore a cogliere quanto lo sport possa coinvolgere, appassionare ed emozionare. Nel lungo excursus storico-sportivo non poteva mancare un intenso capitolo sulla “Primavera del calcio sorrentino” che del ’67 fino al 1971, anno della storica promozione in serie B, appassionò un’intera città.

Antonio Vespasiano (gruppo Facebook Bibliocalcio; sito Bibliocalcio.com)
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