BIBLIOCALCIO – I consigli per un’ottima lettura sportiva #54

BIBLIOCALCIO - I consigli per un'ottima lettura sportiva. Rubrica per Sport del Sud a cura di Antonio Vespasiano.

Bibliocalcio, consigli per un'ottima lettura sportiva
Articolo di Antonio Vespasiano23/10/2022

Tema della settimana:

“I due cicli di Spalletti alla Roma” di Marco Riccardi, Brè (2020)

Non c’è dubbio alcuno che la squadra del momento sia il Napoli di Luciano Spalletti. E non tanto per il primo posto in campionato e la qualificazione agli ottavi già ottenuta in Champions League, ma soprattutto per il gioco spumeggiante con il quale si sta imponendo contro tutti gli avversari. Gran parte del merito di questo strepitoso avvio è da ascrivere proprio all’allenatore toscano, che ha saputo infondere nel Napoli quei principi di gioco che lo avevano già visto protagonista proprio con la Roma, che oggi ritrova da avversario. Ed è proprio la doppia parentesi giallorossa al centro del volume di Marco Riccardi, il quale si sofferma proprio sull’esperienza di Spalletti nella capitale, dove ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, risultando per ben due volte di fila il miglior allenatore italiano secondo l’AIC e sfiorando lo scudetto. Se però i successi sembrano pochi è pur vero che è stato Spalletti a sdoganare quello che poi si sarebbe chiamato falso nueve, impostando Totti come centravanti, un’idea tattica alla luce dei fatti davvero strepitosa.

Ultima uscita:

“Vittorio Pozzo. Il padre del calcio italiano” di Dario Ronzulli, Minerva (2022)

C’è stato un tempo in cui l’Italia calcistica era una superpotenza a livello mondiale. Parliamo degli anni Trenta, periodo in cui gli Azzurri riuscirono nell’impresa di vincere due Campionati del Mondo di fila con l’intermezzo dell’oro ai Giochi Olimpici. Tanti furono i protagonisti di quella straordinaria parentesi. Sicuramente i giocatori come Meazza, Orsi, Monti, Schiavio, ecc., ottime cose fecero anche ai dirigenti federali, ma è solo un uomo che può fregiarsi di gran parte del merito di quei successi ed è Vittorio Pozzo. Dario Ronzulli ne approfondisce la figura, troppo spesso obliata da parte proprio delle autorità del calcio italiano che tanto deve all’uomo e all’allenatore. Il libro si avvale di un piccolo contributo fotografico, della sapiente ricerca bibliografica dell’autore, testimoniata del capitolo descrittivo sul materiale consultato e della preziosa collaborazione di Piervittorio Pozzo, nipote del grande Commissario Tecnico.

Uno sguardo al passato:

“Che razza di tifo. Dieci anni di razzismo nel calcio italiano” di Mauro Valeri, Donzelli (2010)

Mauro Valeri, compianto studioso di temi legati allo sport e al razzismo, nel presente volume passa in rassegna il decennio del calcio italiano che va dalla stagione 2001-01 alla stagione 2009-10, soffermandosi non solo sulla serie A, ma indagando anche sugli accadimenti “sportivi” dei campionati di serie B e C e della Coppa Italia. Analizzando le sentenze del giudice sportivo e la cronaca dei quotidiani fa emergere tantissimi episodi di razzismo nel calcio italiano, dai più famosi casi dei vari Omolade, Zoro, Balotelli, fino a quelli meno noti perché avvenuti sui campi di provincia. Ne viene fuori un dato allarmante, non solo di quanto il fenomeno sia radicato negli ambienti ultras ma anche di una generica sottovalutazione dello stesso, sovente ad opera proprio dei calciatori e dei dirigenti. Dispiace che lo studio non possa avere più un seguito, sarebbe stato interessante capire se e quanto il calcio italiano negli ultimi dieci anni abbia o meno fatto progressi sul tema.

SportSud Book:

“Lupi per sempre” di Felice D’Aliasi, self-publishing (2016)

Una raccolta da parte di autori vari di una serie di ritratti di 150 tra giocatori, allenatori e dirigenti che hanno fatto la storia dell’Avellino. Un’opera che si snoda tra la cronaca e i ricordi, curata da Michele Pisani e Rino Scioscia. Un vero e proprio catalogo di sentimenti ed emozioni che i tifosi biancoverdi sapranno apprezzare particolarmente, soprattutto quanti tra questi hanno potuto vivere l’epopea dell’Avellino in serie A e il calcio semplice degli anni ’80. Il volume, formato maxi 29 x 21, si avvale di tantissime fotografie, peccato però che la grafica lasci un pochino a desiderare.

Antonio Vespasiano (gruppo Facebook Bibliocalcio; sito Bibliocalcio.com)