Tema della settimana:
“Il comunista che allenò Pelè. Rivelino, Gerson, Jairzinho, Tostao e il Re. Era il 1970, Saldanha guidava il Brasile più affascinante di sempre. Il regime lo mise da parte” di Andrea Scianchi, Absolutely Free (2021).
Martedì scorso sono stati resi noti i vincitori del prestigioso concorso di letteratura sportiva indetto dal CONI. Quest’anno nella sezione narrativa ha vinto il libro di Andrea Schianchi che racconta la breve parentesi (poco più di un anno) di João Saldanha sulla panchina del Brasile, una squadra che di lì a poco avrebbe scritto la storia. Non è un mistero infatti che il mitico Brasile del 1970 Campione del Mondo fu costruito proprio da Saldanha, anche se al Mondiale sulla panchina c’era Mario Zagallo. Perché di questo avvicendamento tecnico, ma soprattutto come un giornalista arcinoto per il suo attivismo e per le sue posizioni filocomuniste fu chiamato alla guida della Nazionale di un paese guidato da una giunta militare di destra è il tema del libro, il quale ripercorre il periodo di Saldanha alla guida della Seleçao focalizzandosi sugli aspetti sportivi e sulla personalità di un uomo tutto d’un pezzo, il lotta fino alla fine per affermare le sue idee.
Ultima uscita:
“Visioni di gioco. Calcio e società da una prospettiva interdisciplinare. Vol. 2” di Maurizio Lupo, Antonella Emina, Igor Benati (a cura di), Il Mulino (2022)
Dietro a questo progetto c’è un gruppo di storici, antropologi, economisti e tante altre figure di notevolissimo spessore scientifico i quali, coadiuvati brillantemente dal trio di curatori, hanno cercato di approcciarsi al calcio come fenomeno da analizzare da diversi e sovente nuovi punti di vista, così da avere una visione globale di quello che è sempre più un fattore sociale. Il volume, il secondo di una trilogia, nonostante l’approccio scientifico degli autori e della raffinatezza dei temi trattati si pone nei confronti dei lettori con un linguaggio semplice ma allo stesso tempo rigoroso nell’approccio tematico. Questo secondo volume si segnala per un interessante saggio sul collezionismo calcistico in Italia, tema nel quale l’autore giustamente include anche i libri a sfondo calcistico, segmento di mercato questo sempre più in espansione ma che ha alle spalle una storia lunga quanto quella dello stesso calcio.
Uno sguardo al passato:
“Sportivamente D’Annunzio. Il Vate tra sport , giornalismo e letteratura” di Giammarco Menga, Edizioni Croce (2016)
Questo saggio del giornalista Mediaset Giammarco Menga non è propriamente un libro sul calcio, anche se l’argomento calcistico viene affrontato in un interessantissimo approfondimento all’interno del volume. L’autore infatti ha condotto un importante lavoro di indagine per svelare i legami tra il campo letterario e quello giornalistico all’interno del pensiero e della opere di Gabriele D’Annunzio. Il Vate, infatti, oltre che poeta, romanziere, avventuriero e chi più ne ha più ne metta è stato anche uno sportivo e un giornalista sportivo, anzi secondo lo storico Giordano Bruno Guerri: «il primo giornalista sportivo italiano della storia, avendo intuito prima degli altri il passaggio dello sport da attività d’élite a fenomeno di massa». Interessantissimo l’approfondimento calcistico sullo “scudetto di D’Annunzio”. Il libro, che prende spunto dal documentario del 2015 dello stesso Menga intitolato “Sportivamente D’Annunzio” ebbe il diploma d’onore al 51° premio letterario del CONI a testimonianza della qualità dell’opera.
SportSud Book:
“Cronache dal secolo scorso. Atti unici nella storia del Napoli” di Davide Morgera, Urbone Publishing (2022)
Davide Morgera non è nuovo a libri sul Napoli. La sua passione e la sua competenza gli hanno permesso già in passato di scrivere volumi di ottima fattura a partire da “Volevo essere Sergio Clerici”, pubblicato nel lontano 2003 con Limina el più recente “Napoli sfumature d’azzurro”, scritto insieme a Francesco Iodice nel 2021 per Absolutely Free. La voglia di rimettersi in gioco e raccontare quegli episodi che in qualche modo sono entrati di diritto nella storia del Napoli ha partorito questo suo ultimo lavoro nel quale il lettore, soprattutto se di fede azzurra, potrà emozionarsi leggendo e ricordando aneddoti, gol, match indimenticabili ed eroi più e meno famosi transitati in quel di Napoli e visti in azione dallo stesso autore spesso dalle gradinate di quello che fu lo stadio San Paolo, oggi Diego Armando Maradona. Domenica l’autore sarà presente al “Campania Libri Festival” al Palazzo Reale di Napoli per il personalissimo forma copie.
Antonio Vespasiano (gruppo Facebook Bibliocalcio; sito Bibliocalcio.com)
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