Vero o falso?
“La calunnia è un venticello”, il sospetto se fondato può svelare il sommerso. Messa da parte l’inattendibile cronaca pro De Laurentiis di parte della stampa, che osserva le faccende del Napoli e le vede tutte in azzurro trasparente, non sarebbe complottista immaginare il disimpegno del presidente cinematografaro dal football system.

© “DE LAURENTIIS” – FOTO MOSCA
“La calunnia è un venticello”, il sospetto se fondato può svelare il sommerso. Messa da parte l’inattendibile cronaca pro De Laurentiis di parte della stampa, che osserva le faccende del Napoli e le vede tutte in azzurro trasparente, non sarebbe complottista immaginare il disimpegno del presidente cinematografaro dal football system.
Anche nel calcio uno più uno fa due. De Laurentiis, nel bel mezzo della crisi attraversata dal business pallone, compra il Bari, non fa una piega quando Manolas saluta e gli fa risparmiare un lauto stipendio, intenta causa e chiede multe salate agli azzurri che hanno rifiutato di andare in ritiro, offre il ‘go’ senza far storie a Ghoulam, recuperato dopo i gravi infortuni subìti e giudicato ancora uno dei migliori difensori europei, saluta Insigne con ‘commosso’ addio, ma niente di più, per non aver riconosciuto un reingaggio pari al suo valore tecnico, annuncia ridimensionamenti dei contratti.
Di qui gli annunciati ‘arrivederci e grazie’ di Mertens, Kouliabaly, Ospina, Fabian, Lozano, Meret, Politano, eccetera. Nel loro insieme tanti ‘fatti’ sembrerebbero dar consistenza a sussurri e grida (Wall Street, Corriere dello Sport) sull’intenzione di De Laurentiis di mollare tutto, Filmauro compresa, perché improduttiva, mettere in cassa molti milioni e godersi la vita.
De Laurentiis chiederebbe due miliardi per le tre offerte. Gli scettici. “La cifra sproporzionata lascia intendere che non sia una notizia attendibile e piuttosto una fake news, una provocazione”.
Per sciogliere le riserve non c’è che da osservare le prossime mosse del presidente, la qualità delle alternative ai possibili ‘emigranti’ esiti di cui molto si parla. Nell’attesa sarebbe corretto conoscere dalla società almeno come intende operare per la scelta obbligata di cedere una delle due squadre di cui De Laurentiis è proprietario.