fbpx

Accadde oggi: le figurine introvabili di Volpi e Poggi

Accadde oggi: le figurine introvabili di Volpi e Poggi

Chi non ha mai fatto l’album dei calciatori Panini? Chi non ha mai sentito l’ebrezza di aprire il pacchetto per trovare il proprio idolo? Chi non ha mai avvertito rabbia a fronte di un pezzo introvabile? Come ad esempio Il ritratto adesivo di Sergio Volpi, celebre centrocampista italiano degli anni 2000, che oggi compie 58 anni. Una figurina introvabile e una storia di cui vale la pena parlare.

Calciatori Panini? No! Dolber!

Tutti noi siamo cresciuti con l’album della Panini, ma la storia che vi stiamo per raccontare ha un altro protagonista: l’album della Dolber.

Nel 1997 l’azienda dolciaria Dolber fece concorrenza alla Panini, realizzando un raccoglitore di figurine collezionabili per tutti gli amanti del calcio e non solo. Quest’ultimo era completamente gratuito e le figurine si trovavano facilmente all’interno delle confezioni di chewing-gum, smerciate dall’azienda, o nei punti vendita autorizzati.

Non si trattava di una semplice passione, la ditta trasformò quella che fino ad allora era una normale collezione in un vero e proprio concorso a premi. Chiunque fosse riuscito a finire l’album, avrebbe vinto una maglia autografata da un giocatore di Serie A.

Il regolamento completo era stampato sulla copertina:
“Completa correttamente questo album, identifica tutti i giocatori e colloca ogni figurina nell’apposito riquadro. Se hai completato diciassette differenti squadre hai diritto a un pallone cuoio, se invece hai completato tutte le diciotto differenti squadre hai diritto a un pallone cuoio e una maglietta ufficiale”.

A differenza dell’album della Panini, Dolber metteva a disposizione 11 giocatori e non sempre titolari inamovibili. Decisione che non fece impazzire i partecipanti del concorso che, aprendo i pacchetti, trovavano calciatori che durante la stagione avevano giocato sì e no 10 partite.

Sergio Volpi e Paolo Poggi, gli introvabili

Nel 1997 la vastità di campioni che militavano in Serie A risultava un lusso che pochi campionati potevano permettersi.

Basti pensare a nomi come: Ronaldo (Inter),Inzaghi e Zidane (Juventus), Baggio (Bologna), Batistuta (Fiorentina), Thuram (Parma), ecc. Insomma, contavamo una serie di calciatori che riempirebbero centinaia di pagine con le loro firme.

Gli stessi campioni che accendevano i cuori dei tifosi la domenica durante le partite, e facevano fremere i ragazzi e i collezionisti che aprivano i pacchetti con la speranza di trovarli.

Tuttavia, l’album della Dolber aveva 2 giocatori che, per la loro rarità nel trovarli, facevano concorrenza ai grandi pilastri che abbiamo citato poco fa.
Sergio Volpi, mediano del Bari, e Paolo Poggi, attaccante dell’Udinese. Erano loro la causa di risentimento di migliaia di collezionisti che andavano alla ricerca delle loro figurine per completare l’album, senza però mai riuscire a trovarle.

I due calciatori erano introvabili, potevi scartare scatoloni interi di chewing-gum: niente! I giorni passavano, il campionato si avvicinava al termine, ma le 2 figurine diventavano un mistero.
Col passare degli anni, furono diverse le teorie che provarono a risolvere l’arcano. Qualcuno diceva che quell’anno le copie di quelle figurine andavano dai 500 ai 1000 pezzi, altri sostenevano che si trattasse di un complotto atto a vanificare il completamento dell’album e dunque la riscossione dei premi.

La verità la scoprimmo nel 1998, in una puntata di Mi Manda RaiTre dove si cercò di fare chiarezza su quel mistero che tormentava tutti i collezionisti e gli appassionati di figurine d’Italia, finendo addirittura in Parlamento attraverso una interrogazione del 3 aprile 1998, da parte del deputato Mauro Paissan.

Quest’ultimo rilasciò queste dichiarazioni:

“Nei mesi scorsi, infatti, bambini e ragazzi hanno trangugiato una quantità smisurata di gomma da masticare per l’esplodere della raccolta delle figurine dei calciatori ‘regalate’ nell’incarto della gomma; ma, ciò che ha fatto esplodere la mania, è stata la promessa contenuta nelle figurine, di una maglia della propria squadra del cuore oppure di un pallone di football, a coloro i quali avessero completato la collezione…La mancanza quasi assoluta, dalle collezioni dei ragazzi, delle figurine dei calciatori Poggi e Volpi”.

Mauro Paissan

Dopo l’interrogazione emerse tutta la regolarità del concorso organizzato alla perfezione dall’azienda, mettendo fine a uno dei più grandi casi della storia del collezionismo.

Ma alla fine chi ha completato quell’album?

Qualcuno è mai riuscito a terminare quell’album? Esiste davvero qualche possessore di Volpi e Poggi? E quanto potrebbero valere adesso le due figurine che erano ricercate in tutto il Bel Paese?

La risposta è si. Christopher Innerhofer, campione di sci alpino della Nazionale italiana, è uno dei pochi “privilegiati” ad aver trovato le figurine introvabili:

“Più o meno 25 anni fa chiedevo continuamente i soldi alla mamma per comprare le gomme e sono riuscito a finire l’album. Ne avevo 4 o 5 e sono riuscito a completarne uno con Volpi e Poggi. E ho scelto la maglietta di Ronaldo originale, l’anno scorso l’ho regalata a mio nipote”.

Christopher Innerhofer

Leave a Reply

Your email address will not be published.