Atalanta-Napoli: quante coincidenze con il 1990
Atalanta-Napoli, quante coincidenze con la gara di Bergamo del campionato 1989/1990.
La sosta per le Nazionali non era mai stata così deprimente. Per una decina di giorni, non c’è stata alternativa al rimuginare di fronte alle apocalittiche immagini del 27 marzo che hanno estromesso per la seconda edizione consecutiva l’Italia dal Mondiale. Vedere e rivedere la conclusione tagliente di Trajkovski, dall’alto o dal basso, frontale o laterale, non ha cambiato l’esito della giocata. La palla continua ad infilarsi lì, a pochi centimetri dal palo e dalla mano di Gigio Donnarumma. E ritornano in vita i vecchi fantasmi. Quelli già visti nel 2018 quando alla guida della Nazionale c’era Giampiero Ventura.
Per fortuna che torna la Serie A. Ad otto giornate dal termine, si ritorna in campo con 6 punti (virtualmente 3) a dividere il terzetto che guida la classifica. Ed il calendario ha riservato subito una ripartenza con i fiocchi: domenica alle 15 Atalanta-Napoli; alle 20:45, il derby d’Italia tra Juventus e Inter; stesso orario, ma del lunedì, per Milan-Bologna.
Tanti i ricordi che hanno segnato la trasferta di Bergamo: in tempi recenti la doppietta con esultanza sfrenata dell’Higuain dei 36 gol, la clamorosa manita atalantina del 2007, il destro da cineteca di Fabio Quagliarella nel 2010. Più in là Atalanta-Napoli del 1990, che ha molte più cose in comune con l’attualità di quanto si possa pensare.
A quattro giornate dalla conclusione, gli azzurri erano impegnati in un serrato testa a testa con il Milan di Arrigo Sacchi, e a dividere le due squadre c’era solamente un punto. Una classifica, dunque, non troppo diversa da quella attuale. Oggi come allora, bergamaschi e bolognesi sono le avversarie di turno. Atalanta e Napoli si sfidano per la 31esima giornata del campionato in corso. E nel 1990? Anche. All’epoca, però, il campionato era composto da 18 squadre e dunque il match aveva un peso specifico ancor maggiore. E sapete chi vinse lo scudetto nell’anno precedente? Inter campione d’Italia, nel 1988/89 come nel 2020/21. E peccato, perché per una forbice di appena 5 giorni le due partite non si disputeranno nella stessa data: il 3 aprile oggi, l’8 aprile 32 anni fa.
Atalanta-Napoli, stagione 1989/90
Dicevamo: Atalanta-Napoli, stagione 1989/90. La trasferta di Bergamo fu snodo cruciale di un campionato apertissimo, proprio come potrebbe esserlo oggi, in cui partenopei e rossoneri si giocavano la vetta. Il campo sancì la parità tra bergamaschi e partenopei: zero a zero. Il risultato finale, però, fu un altro. Clima rovente, ostico, caratteristica accoglienza riservata agli azzurri nelle trasferte del Nord: fischi e discriminazioni andavano per la maggiore.
A poco meno di un quarto d’ora dalla fine, dalla gradinata della Curva Nord dello stadio Comunale, una 100 lire scagliata da un tifoso della squadra di casa colpisce in pieno il brasiliano Alemão. L’episodio comporta l’assegnazione dei due punti che valeva all’epoca una vittoria al Napoli.
Gli azzurri vincono la giornata successiva con il Bari e la seguente con il Bologna, quando il Milan crolla nella “fatal Verona”. Il Napoli diventa primo e all’ultima giornata grazie alla vittoria contro la Lazio vince il suo secondo scudetto in quattro stagioni con due lunghezze sopra i rossoneri.