Giugliano, la parola d’ordine adesso è “Vietato distrarsi”
Un Catanzaro d'applausi s'imbatte come uno tsunami sul Giugliano, la parola d'ordine dei tigrotti adesso deve essere: "Vietato distrarsi".

Al Partenio Lombardi di Avellino va in scena la sfida tra Giugliano-Catanzaro valevole per la trentacinquesima giornata del girone C, Serie C. Le due compagini, con animi differenti, affrontano la partita: i cadetti della serie, certi della loro permanenza in Serie C dopo un lungo periodo di crisi durato due mesi (4 punti in 8 partite), ritrovano fiducia e sorriso grazie alle ultime due vittorie di fila avvenute in rimonta, tra cui quella al cardiopalma contro Andria che la certificano matematicamente salva anche per il prossimo anno. Questo permette ai tigrotti di potersi concentrare e riaprire il discorso play off.
Dall’altra parte il Catanzaro, ormai già promosso da cinque giornate, va a caccia di record personali: con 15 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta, può portarsi a 90 punti eguagliando il record precedente.
Pronti via è una lezione di calcio, pressing alto e organizzato ed al sesto minuto di gioco dagli sviluppi di un corner la testa di Gatti insacca per il momentaneo vantaggio.
Gli ospiti non cessano il loro pressing e costringono i tigrotti nella loro metà campo dove al quindicesimo arriva il raddoppio con Curcio. La partita è in discesa per gli aquilotti che iniziano a gestire la palla permettendo al Giugliano di uscire ed è Salvemini a suonare la carica costringendo Fulminati ad un super intervento.
Nella ripresa si rivede Curcio che con un gran destro fa tremare la difesa, mentre i gialloblù prima con Rizzo e poi con Felippe vanno vicini al goal per riaprire la partita, ma al settantacinquesimo Iemmello recupera un pallone vagante e fa 3-0. Nel finale si alza bandiera bianca, con un scavetto sottoporta di Iemmello cala la doppietta personale e il suo venticinquesimo goal su ventotto partite.
Prossimi ad abbattere un altro record, il numero di gol in campionato ormai distante una sola lunghezza, al triplice fischio è un scroscio di applausi per questo Catanzaro, troppo forte per tutti, deciso a lasciare un bel ricordo nella serie, mentre per il Giugliano resta ancora aperto il discorso play-off, la parola d’ordine è categorica: “Vietato distrarsi”.