Calcio Melito, priorità ai giovani e obiettivo salto di categoria
Il progetto del Calcio Melito Di Napoli raccontato ai nostri microfoni dal presidente Antonio Caputo e dal direttore sportivo Giulio Zampini.

Il Calcio Melito Di Napoli ha terminato al settimo posto il campionato di Prima Categoria, con l’obiettivo playoff rimandato alla prossima stagione. La squadra punta alla Promozione, per avvicinarsi al calcio che circa tre decenni fa li vedeva al vertice in Campania.
“Trent’anni fa abbiamo fatto l’Eccellenza, sempre sotto la mia guida come presidente. Abbiamo vinto la Coppa Italia Dilettanti Campania a Caserta il 16 febbraio 1994, battendo la Cavese 1-0 in finale. Siamo usciti in semifinale con l’under 18 l’anno successivo. Abbiamo un po’ di storia“. Queste le parole del patron del Calcio Melito, Antonio Caputo, che ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni.
“Sarà il lavoro a stabilire dove arriveremo, speriamo almeno ai playoff“, ha dichiarato il presidente riguardo il prossimo campionato, per poi parlarci del settore giovanile:
“Io ho la scuola calcio da oltre 25 anni. Noi quest’anno avevamo la Terza Categoria, che faceva capo alla Boys Melito. Il Calcio Melito che è la prima squadra è tutt’altra cosa, ma quest’anno invece quasi sicuramente le accorperemo in prima categoria. Gli Allievi di quest’anno al 99% faranno l’Under 18, con i ragazzi che sono cresciuti man mano con il nostro settore giovanile. Io ho sempre investito sui giovani. Avevamo ragazzi di 15/16 anni in Eccellenza. Priorità sempre ai giovani, come trent’anni fa”.
La prossima stagione del Calcio Melito nelle parole del ds Giulio Zampini
In vista della prossima stagione, è intervenuto ai microfoni di Sport del Sud anche Giulio Zampini, direttore sportivo del club:
“Io vengo dalla Promozione con la Virtus Afragola, quindi diciamo che prenderemo qualche ragazzo della Promozione. Abbiamo lasciato un gruppo già solido dell’anno scorso di sette/otto ragazzi molto validi. E quindi con un po’ di ragazzi dalla Promozione, un gruppo di ragazzi già in rosa, cercheremo di fare un buon campionato e di raggiungere i playoff.
Gli acquisti saranno ragazzi che hanno più o meno tutti 24 o 25 anni. Avremo solo qualcuno di esperienza sui 28 poi per il resto la rosa è giovane. Ci sono ragazzi che vengono dal settore giovanile molto validi. Quindi diciamo che la squadra ha un’età media abbastanza bassa. Dall’Under 18 sicuramente potremo portare qualcuno in prima squadra. Quest’anno vogliamo fare qualcosa di importante per cercare di salire di categoria anche per il passato glorioso di questa società.
Tifosi? In questo momento la piazza non è calda, anzi il contrario. Diciamo che la prima squadra la seguono poche persone e vedremo un pochino se riusciamo a farli tornare facendo bene, avvicinandoli così a noi per sostenerci. Io sono stato qui tre anni fa. Siccome ho un ottimo rapporto con il presidente ci siamo sentiti e ho accettato di nuovo questo incarico con piacere, sono stato bene qui, è una bella piazza.
Quando sono stato qui purtroppo è venuta la pandemia quindi non abbiamo continuato. Avevamo costruito una grande squadra nell’anno del campionato sospeso. Quindi io sono molto motivato riprendendo con lo stesso entusiasmo quanto lasciato in sospeso. Un messaggio ai tifosi? Ci sono delle persone serie che stanno facendo un grande lavoro e che meritano il loro supporto, sono sicuro che arriveranno molte soddisfazioni“.