Anguissa è al centro di un intrigo “oscuro”
Il Camerun si appresta a disputare il suo ottavo mondiale della storia, con Anguissa al centro di polemiche dopo la mancata convocazione.
© “ANGUISSA” – FOTO MOSCA
Madre Africa, un grande circo Barnum. Anche e soprattutto nel mondo del pallone. Il Camerun si appresta a disputare il suo ottavo mondiale della storia, ma non mancano le polemiche. Da quando Samuel Eto’o guida la federazione di Yaoundé sta accadendo di tutto e il suo contrario. Per levarsi dalle scatole il potente procuratore Jorge Mendes, lo scorso 28 febbraio Eto’o ha esonerato il suo “protetto” (di Mendes) Toni Conceicao, affidando la conduzione tecnica dei Leoni Indomabili a Rigobert Song, apprezzato anche nella toccata e fuga, da calciatore, a Salerno. Fedelissimo di Eto’o, ma di fatto senza esperienze da conducator.
La squadra si sta preparando alla Coppa del Mondo, ma nel giro di pochi giorni ha ricevuto due sonori ceffoni da Uzbekistan e Corea del Sud in amichevole. Per Eto’o tutto è sotto controllo, anzi, le sconfitte sono state accolte con singolare entusiasmo. “Sappiamo anche perdere, e questo ci mancava. E’ nella sofferenza che la squadra crescerà, fino ad arrivare alla finale del mondiale”.
Nelle due recenti sconfitte il tecnico Song ha risparmiato alcuni pezzi da novanta, come il napoletano Zambo Anguissa. “Non hanno bisogno di ulteriori sperimentazioni”, si è giustificato. Ma in Camerun, dove il disordine organizzato è una sorta di dogma, c’è chi è convinto che il centrocampista napoletano potrebbe addirittura non finire nella lista definitiva dei 26 in viaggio per il Qatar.
Mohammadou Idrissou è il “signor no” della situazione, un censore che vanta milioni di follower sui social, da sempre critico e scettico nei confronti di Eto’o. I due hanno giocato assieme in nazionale, per un certo periodo hanno addirittura formato la coppia d’attacco. L’ex centravanti di Barcellona e Inter ha avuto miglior sorte, Idrissou, dopo un periodo a Mönchengladbach, Kaiserslautern e Francoforte, si è dovuto accontentare dei bordi dell’impero del campionato tedesco, tentando la via del gol in club di quarta e quinta divisione. Oggi però è una sorta di oracolo, ma anche qualcosa di simile a uno stregone.
Nell’ultimo video pubblicato sui social Idrissou parla di “manovre oscure”. Ha visto in tv Napoli-Torino ed è rimasto rapito dalla prova di Anguissa, autore di una doppietta. “Che cosa vogliono di più Eto’o e Song per farlo giocare nella nostra nazionale?”, si domanda. “Rassicurazioni? Ho paura che potrebbe essere pugnalato alle spalle. E se ciò dovesse accadere sono pronto a tutto”. Idrissou millanta doti divinatorie e animiste, un must nell’Africa Nera. “Sto preparando un marabutto e un sortilegio contro Eto’o e Song. Se Anguissa non andrà ai mondiali, loro due saranno avvolti dalle fiamme dell’inferno”.
E poi fanno il pistolotto sulla scaramanzia dei napoletani…