ESCLUSIVA – Agropoli, Striano: “Finale playoff grande obiettivo, squadra di valore”
Antonello Striano, direttore generale dell'U.S. Agropoli, ha rilasciato un'intervista a Sport del Sud parlando della stagione terminata e sul futuro.
©️ FOTO – U.S. AGROPOLI
Dopo il secondo posto ottenuto in una stagione in cui il San Marzano ha praticamente giocato un campionato a parte, l’U.S. Agropoli ha conquistato la finale nazionale dei playoff per la promozione in Serie D.
Dopo aver eliminato Solofra e Scafatese, la squadra di mister Turco non è riuscita però ad ottenere un posto nel massimo campionato dilettantistico, perdendo con il Gallipoli 4-1 in trasferta e vincendo 2-1 in casa. Ora la squadra spera nel ripescaggio, che si è però complicato con le dimissioni del Presidente Infante.
Per parlarci della stagione terminata e del futuro, è intervenuto ai nostri microfoni Antonello Striano, direttore generale del club:
“Il nostro obiettivo era migliorarci così come avevo già dichiarato in qualche intervista precedente. Se l’anno scorso siamo arrivati terzi, quest’anno c’era da fare almeno il secondo posto e arrivare a fare la finale playoff e ci siamo arrivati. Il San Marzano, arrivato davanti a noi, è una squadra straordinaria. Sicuramente senza loro avremmo detto la nostra, abbiamo avuto la sfortuna di avere davanti a noi questa squadra e a noi non rimaneva che cercare di migliorarci e giocarci i playoff nazionali. Esserci arrivati è un grande obiettivo.
Purtroppo è andata come andata, però mi permetto di fare una citazione: ‘peccato perché è mancata la fortuna, ma non il valore della squadra‘. Avremmo potuto fare qualcosa di meglio nella partita di andata però al ritorno i ragazzi ce l’hanno messa tutta, vincevamo 2-0 fino all’81’, avevamo 10 minuti per cercare l’arrembaggio finale. Ero in panchina tra il primo e il secondo tempo e gli avversari erano entrati completamente nella paura.
Quest’anno abbiamo creato una scuola calcio praticamente dal nulla, che mancava da tempo, totalmente gratuita. Questo grazie ad alcuni sponsor, che ci tengo a ringraziare. Il settore giovanile ci ha dato qualche soddisfazione. Sia la Juniores, sia i giovanissimi e i mini giovanissimi. Ci sono mancati gli Allievi perché non siamo riusciti a completare la squadra però l’anno prossimo crediamo di riuscire ad avere tutte le categorie possibili.
Per quanto riguarda la rosa della prima squadra dipenderà dalla categoria, perché con il ripescaggio è chiaro che cambia tutto. In Serie D hai l’obbligo di avere quattro under e non due, devi averne almeno 4 in campo e 4 in panchina, quindi almeno 10 in rosa”.