Salernitana-Empoli: la lotta salvezza è già iniziata

La sfida tra Salernitana ed Empoli mette già in palio punti importanti per la classifica finale. Precedenti, statistiche e l'analisi della squadra di Zanetti.

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Articolo di Ruben Zaccaria05/09/2022

©️ “SALERNITANA” – FOTO MOSCA

Il campionato è appena cominciato e la strada è lunga, lunghissima, prima che si possa arrivare a tracciare i verdetti definitivi. Può succedere di tutto, come è lecito attendersi da una stagione che vedrà affrontarsi squadre che, tra pro e contro, sembrano livellarsi per ogni obiettivo messo in palio. È così per la lotta scudetto, dove alle milanesi si sono aggiunte, o meglio ri-aggiunte, salvo smentite dal campo, il Napoli e la Juventus. Sarà così anche per i piazzamenti in Europa, dove Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina si batteranno quasi ad armi pari.

Altrettanto agguerrita sarà la lotta per fuggire dai bassifondi della classifica, dove le carte sembrano, e forse lo saranno ancora a lungo, imprevedibili. Tante squadre in bagarre, ai primi metri dopo lo spegnimento dei semafori. È stata una falsa partenza quella del Monza, ancora fermo a zero punti. A piccoli passi, invece, si sono mosse tutte le altre. Guida il gruppone la Salernitana di Nicola, forte del restyling arrivato dal calciomercato e da una crescita che, dall’arrivo del tecnico, non ha dato segnali di arresto. Quattro giri già percorsi, altri trentaquattro da portare a termine e la consapevolezza che ogni centesimo guadagnato o perso sulle avversarie può risultare decisivo. E dunque, la stagione è ancora molto lunga, ma la salvezza si sta costruendo già oggi.

Cosa aspettarsi da Salernitana-Empoli?

Allo Stadio Arechi arriva l’Empoli, una delle squadre ipoteticamente invischiate nel traffico delle retrovie. È presto, ma, come detto in precedenza, la posta in palio ha il suo peso nell’economia della stagione.

Per la Salernitana, la gara può già avere il sapore di uno scontro diretto ed un successo oggi potrebbe avere la parvenza di un primo tentativo di fuga. La squadra di Nicola ha già totalizzato 5 punti nelle quattro giornate di campionato disputate finora, perdendo solamente all’esordio contro la Roma di Josè Mourinho. I nuovi acquisti stanno iniziando a dare i primi frutti e l’avvio positivo consente di immaginare una stagione più tranquilla rispetto a quella passata. Ma per trasformare le parole ed i pensieri in fatti, ci sarà bisogno della continuità del campo.

Dall’altro lato ci sarà l’Empoli, che in queste prime partite non ha ancora trovato la vittoria nonostante un calendario piuttosto agevole. Dopo la sconfitta all’esordio contro lo Spezia, i toscani hanno trovato tre pareggi consecutivi contro Fiorentina, Lecce e Verona. Sarà il cambio di allenatore o forse le novità portate dal mercato, ma la squadra di Zanetti sembra lontana parente di quella della scorsa stagione. Da sottolineare c’è sicuramente la compattezza e l’equilibrio che ha dimostrato fin qui, con soli tre gol subiti. Altrettanto bene non si può dire, invece, della fase offensiva: sono solamente due le reti segnate dai toscani (Parisi e Baldanzi).

È immaginabile che tra le due squadre ne risulti un match tirato, non molto dissimile a quelli visti da ambo i lati in questo avvio di stagione. Sarà probabilmente la Salernitana, spinta anche dal favore del pubblico, a provare a gestire i ritmi della partita e cercare con maggior insistenza la via del gol. L’Empoli potrebbe quindi essere impegnato principalmente in una fase di contenimento, puntando più al mantenimento del pareggio che a qualche colpo di coda che possa regalare i tre punti. I toscani, comunque, non disdegneranno anche il gioco propositivo, se e quando ne avranno occasione. In una gara così equilibrata potrebbero allora essere decisive le individualità, ed in questo fondamentale i padroni di casa sembrano averne nettamente di più degli ospiti.

L’analisi dell’Empoli di Zanetti

I mesi estivi in casa Empoli sono stati scossi dall’improvviso avvicendamento in panchina, da cui lo stesso Andreazzoli è rimasto sorpreso. Con Paolo Zanetti, comunque, il piano tattico non sembra essere particolarmente differente. Il modulo di partenza è sempre il 4-3-1-2, con Marin che si abbassa in cabina di regia e con i terzini che si alzano per accompagnare le azioni, soprattutto sulla corsia sinistra dove alloggia Parisi. È un sistema che inevitabilmente tende a favorire lo sviluppo centrale della manovra, dove bisognerà fare molta attenzione ai movimenti di Bajrami. Il trequartista albanese è stato una delle chiavi del gioco di Andreazzoli, ma con Zanetti non ha ancora trovato il feeling e nelle ultime due gare è partito addirittura dalla panchina.

L’Empoli sta risentendo anche della partenza di Andrea Pinamonti, che nella scorsa stagione è stato leader e trascinatore. Oggi ai toscani manca un punto di riferimento. Tra Lammers e Destro, che sarà assente questa sera, non è ancora sbocciata l’intesa, mentre Cambiaghi e Satriano sono sembrati ancora troppo acerbi per la categoria. Bisogna aspettare, invece, per valutare Marko Pjaca, arrivato nelle ultime ore di calciomercato per aggiungere qualità alle giocate offensive della squadra di Zanetti. Il croato è in netto ritardo di condizione e il suo impiego andrà dosato con il contagocce per evitare i soliti infortuni che lo hanno accompagnato nelle ultime stagioni.

Insomma, l’Empoli appare ancora come una creatura ibrida che cerca i binari giusti per arrivare a trovare la propria identità. Ad oggi non ha lasciato il segno e Zanetti sta lavorando per trovare la quadra del suo undici. Nelle idee del tecnico dovrebbe esserci spazio per un piano di gioco propositivo, ma il campo per ora non lo ha dimostrato. Ciò che si può dire con certezza, invece, è che lo spirito di sacrificio non manca. Come già detto prima, la difesa regge egregiamente e lo fa anche grazie all’applicazione dei suoi uomini. L’Empoli, infatti, è la quinta squadra del campionato per chilometri percorsi a partita con quasi 109 km in media per gara. Ad agosto!

I precedenti tra Salernitana ed Empoli

Salernitana ed Empoli si sono affrontate solamente quattro volte nella storia della Serie A. i precedenti tra le due squadre sono in perfetto equilibrio, con due pareggi e una vittoria a testa. I toscani sono usciti imbattuti da entrambi gli incontri all’Arechi, portando a casa l’1-1 del 1998 e il 4-2 dello scorso campionato.

  • 04/10/1998: Salernitana-Empoli 1-1
  • 14/02/1999: Empoli-Salernitana 2-3
  • 23/10/2021: Salernitana-Empoli 2-4
  • 14/05/2022: Empoli-Salernitana 1-1

Le probabili formazioni di Salernitana ed Empoli

La Salernitana arriva dalla difficile trasferta di Bologna e avrà un giorno in meno di riposo rispetto all’Empoli. Nicola potrebbe confermare la formazione tipo che si è vista in queste prime giornate. I nuovi acquisti, su tutti Piatek, sono pronti ad offrire il proprio contributo a gara in corso. Nelle fila dell’Empoli, invece, si sono fermati sia Baldanzi che Destro: al loro posto ci saranno Bajrami e Satriano.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Gyomber, Fazio; Candreva, Coulibaly L., Maggiore, Vilhena, Mazzocchi; Bonazzoli, Dia. Allenatore: Davide Nicola.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Bandinelli, Marin, Henderson; Bajrami; Lammers, Satriano. Allenatore: Paolo Zanetti.