Soffrire ma vincere, via così: 2 a 1 all’Atalanta
Napoli ancora vincente, 35 punti in classifica, vittoria sofferta, importantissima, con una partita di grande sacrificio contro un’Atalanta molto competitiva.

[cmsmasters_row data_shortcode_id=”chvuwx8r2x” data_padding_bottom_mobile_v=”0″ data_padding_top_mobile_v=”0″ data_padding_bottom_mobile_h=”0″ data_padding_top_mobile_h=”0″ data_padding_bottom_tablet=”0″ data_padding_top_tablet=”0″ data_padding_bottom_laptop=”0″ data_padding_top_laptop=”0″ data_padding_bottom_large=”0″ data_padding_top_large=”0″ data_padding_bottom=”50″ data_padding_top=”0″ data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_bg_size=”cover” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_position=”top center” data_color=”default” data_bot_style=”default” data_top_style=”default” data_padding_right=”3″ data_padding_left=”3″ data_width=”boxed”][cmsmasters_column data_width=”1/1″ data_shortcode_id=”05g87dn1w” data_animation_delay=”0″ data_border_style=”default” data_bg_size=”cover” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_position=”top center”][cmsmasters_text shortcode_id=”vwo5yjkow” animation_delay=”0″]
© “NAPOLI” – FOTO MOSCA
È un ‘fuori gioco’ da crac della schiena o rabbiosa reazione alla visita notturna di ladri d’auto nella villetta di Cuma? Il dubbio è proprietà del giovane ego di Kvara, il risultato è la sottrazione al fantastico potenziale degli azzurri di una freccia senza alternative di pari eccellenza. Chissà che il furto non sia stato opera di tifosi per soddisfare il desiderio irrefrenabile di guidare la ‘mini’ del georgiano per una notte, prima mi farla ritrovare. Boh? Il caso Kvara diventa un ‘crime’ seriale. Rubata anche l’auto della moglie di Kim Min-Jae parcheggiata a Posillipo. Altra ipotesi: fosse per caso lo sfregio di invidiosi napoletani tifosi della Juve?
Cito a memoria, ergo rischio errori e omissioni: dal via al campionato in corso hanno dato forfeit per acciacchi muscolari Maio Rui, Demme, Lozano e Politano, Zielinski, Anguissa, Osimhen e Rahmani, fondamentale pilastro difensivo. Colpa della iella o c’è altro? Alla palla di vetro delle chiromanti l’ardua sentenza, ma nell’immediato Spalletti e i suoi prodi scendono in campo a Bergamo senza il georgiano.
Giornata numero 13 della Serie A. È auspicabile, le prime battute di Atalanta-Napoli potrebbero rivelare che il Napoli delle meraviglie, in trasferta a Glasgow, ha economizzato le energie per spenderle nella super impegnativa escursione lombarda. Se lo augurano i ‘forza Napoli sempre’. In opposizione al tifo razzista del Gewiss Stadium, il settore ospiti accoglie a stento tutte le richieste di partecipazione all’evento dei napoletani. Il match di questo pomeriggio di buio precoce, da ora solare, è sfida di vertice. I dati: Napoli, 32 punti, nessuna sconfitta, 30 gol fatti, 9 subiti. Atalanta 27 punti, gol fatti 18, subiti 8.
È squadra ampiamente rinnovata la squadra di Gasperini, meno prolifica della precedente, meno vulnerabile. Del possesso palla in negativo ne trarrà vantaggio il Napoli? Sì, è probabile, se il tecnico bergamasco non ha altro per la testa e comunque, attenzione alle ripartenze. L’Atalanta è priva di Muriel, Zappacosta, De Roon. L’ex Zapata in panchina. Il Napoli non ha ancora recuperato Rrahmani. In campo Olivera, buon colpitore di testa su palle inattive, Juan Jesus ed Elmas (cosa giustifica la scelta?) Campionato a tappe forzate: martedì Napoli-Empoli. Velocità (azzurri) contro attendismo (nerazzurri). Arbitra il quarantenne romano Mariani, Napoli in maglia bianca. Marcature a uomo degli atalantini. Al quarto minuto miracolo di Meret a tu per tu con il giovanissimo Hojlund.
Come previsto, attenzione ai contropiedi dei nerazzurri. Pericoloso il velocissimo Lookman sulla sinistra. Mica tanto difensiva la squadra di Spalletti, previsione per ora smentita. Niente facile per il Napoli questo avvio di partita. Si salva sulla linea diporta il Napoli, su angolo pallone che ha danzato pericolosamente. Osimhen ha colpito il pallone con un braccio, Mariani consulta il Var, rigore. Difesa azzurra in confusione. Lookman sul dischetto. Gol, 1 a 0 per l’Atalanta al 19esimo. Partenza difficile del Napoli, che stenta a trovare occasioni per impensierire Musso. Il pareggio arriva quasi subito con Osimhen, che sale in cielo come solo lui può fare e su cross di Zielinski da corner segna di testa. 1 a 1 al minuto 23. Le marcature a uomo degli atalantini mettono a disagio i napoletani. 15 minuti all’intervallo. Lozano perde più di un duello con il giovane Scalvini e anche il turco Demiral controlla con efficacia Osimhen. Elmas compie il miracolo di raddoppiare il gol del Napoli. Osimhen questa volta ha la meglio su Demiral e trova l’assist per il macedone. Stop con il sinistro e rete favorita da una deviazione di Hateboer. Al 35esimo 2 a 1 e ora è molto più Napoli. Conclusione di Hateboer, devia in angolo Olivera. Pericolo e ripartenza fulminea degli azzurri ma senza esito. Due minuti di extra time. Lookman in extremis pallone sul fondo, ma in fuori gioco.
Spogliatoi, per ora bene così, ma non è una partita facile per il Napoli. Politano per Lozano, Gaetano per Elmas? E Mario Rui? Partono in quarta gli orobici, e gioco duro. Qualche imprecisione dei napoletani favorisce l’Atalanta. Maehle conquista palla nella propria metà campo, vola sulla sinistra, conclude. Meret grande parata, pallone a Lookman, deviazione di Olivera e il tiro colpisce la traversa. Atalantini fallosi, con cattiveria. Di nuovo partenza molto dinamica e pericolosa dei nero-azzurri. Partita nervosa, Napoli in fase negativa. Più Atalanta. Politano per Lozano, Ndombele per Zielinski al 64esimo. Ancora passaggi imprecisi del Napoli. Zapata per Hojlund e Malinovskji. Fuori Osimhen, dentro Simeone, minuto 75. Un quarto d’ora da resistere per il Napoli e occorre tanta concentrazione. Fuori di poco un’occasionissima per Simeone, pallone sul sul fondo. De Roon per Koopmeiners, Boga per Lookman. Tira Malinovskyi, para Meret. Tira Zapata, pallone in curva. Soppy per Hateboer. Quasi solo Atalanta. Fiato sospeso degli azzurri negli ultimi due minuti dei tempi regolamentari. Quattro minuti di extra time. Zerbin per Elmas, Gaetano per Anguissa.
Fischia Mariani, Napoli ancora vincente, 35 punti in classifica, vittoria sofferta, importantissima, con una partita di grande sacrificio contro un’Atalanta molto competitiva. Appuntamento al Maradona Stadio per martedì.
[/cmsmasters_text][/cmsmasters_column][/cmsmasters_row]