Koulibaly toppa mentre Kim Min-jae incanta

Koulibaly si rende protagonista di uno svarione difensivo anche in Champions League. Napoli, intanto, si gode il suo nuovo difensore.

KoulibalyFoto Mosca
Articolo di Gianmarco D'Antonio07/09/2022

©️ “KOULIBALY” – FOTO MOSCA

Mentre il quasi sconosciuto coreano incanta Napoli, Kalidou Koulibaly toppa di brutto. Il calcio a volte è strano. Tutti i tifosi azzurri fino a qualche settimana fa vivevano il rammarico di aver perso una delle pedine fondamentali, non solo nello scacchiere tattico, ma anche la personalità predominante all’interno dello spogliatoio. Nel frattempo veniva sostituito da un giocatore di cui si parlava un gran bene, ma fondamentalmente sconosciuto nel panorama mondiale. Giocando in Turchia e per una nazionale non blasonata, non si era ancora avuto il modo di testarlo su palcoscenici importanti.

Eppure, Kim Min-jae arriva in sordina. Viene catapultato senza indugi a guidare una squadra con una piazza molto esigente, e con personalità si presenta sul campo con uno strapotere fisico: difende e va in anticipo come pochi e segna due goal su sviluppi di calci piazzati. Nel frattempo, il tanto rimpianto Koulibaly, in Premier League, sembra lento e impacciato. Nella sfida di agosto con il Leeds prima è protagonista di svarione difensivo, poi di un’espulsione che porta ad una pesante sconfitta del Chelsea 4 a 0.

Ieri, con l’esordio in Champions League, un errata lettura gli è fatale: buco difensivo clamoroso e vantaggio della Dinamo Zagabria. Insomma tirando le somme, forse è meglio cedere al momento giusto e rifondare, ovviamente con le dovute precauzioni, facendo gli scongiuri per la stagione che verrà.