Bella storia

Bella storia, quella che comincia da Empoli, prosegue verso Roma e Milano passa per la Russia fino ad arrivare ai piedi del Vesuvio.

Spalletti, NapoliFoto Mosca
Articolo di Salvatore Gerry Giordano08/03/2023

© “SPALLETTI” – FOTO MOSCA

Quella che comincia con un pezzo di carta.
Fuori ad un tribunale. Tra sudore e lacrime.
Tra i campi di Gela e Manfredonia.
Per proseguire tra quelli di Barcellona e Anfield.
Scalando classifiche, recuperando onore, prestigio, dignità.
Passando per trofei da mettere in una bacheca vuota da tempo, aggiungendo altri ricordi da custodire nel cuore.
Fino ad arrivare a sognare un pezzo di stoffa tricolore ogni giorno più vicino…

Bella storia.
Quella che comincia da Empoli.
Partendo come allenatore delle giovanili
Fino ad arrivare, con la prima squadra, a conquistare la massima serie.
Per proseguire in direzione Udine, un viaggio inatteso e incredibile verso l’Europa che conta.
Passando per il calcio innovativo di Roma, poi Milano e i riconoscimenti nella lontana San Pietroburgo.
Fino ad arrivare all’ombra del Vesuvio.
Per sognare il premio alla carriera tra i più meritati di sempre, quelli di casa nostra…

Bella. Bellissima.
La storia che comincia con una passione, una maglia e un pallon.
Quella della Lucchese, della Reggina, del Matera prima.
Per proseguire con quella dell’Empoli e del Napoli poi.
Passando sul tetto d’Europa, con quella della nazionale, lottando per il tetto d’Italia con maglia azzurra e fascia al braccio.

Tre storie diverse.
Che partono dal basso e da lontano
Tre storie e lo stesso finale da scrivere.
Che storia…

In collaborazione con “Il tredicesimo uomo