Napoli-Sampdoria: il lunghissimo periodo d’imbattibilità al Maradona
La Sampdoria per cercare una vittoria che manca da più di vent'anni, è dall'annus horribilis che il Napoli non perde in casa contro i genoani.
© NAPOLI – ESULTANZA – FOTO MOSCA
Chissà se nel 1998 qualcuno si sarebbe aspettato tutto quello che stiamo vivendo oggi tra Covid, restrizioni, stadi chiusi, partite rinviate, un vero e proprio inferno insomma. Se a questa domanda si potesse rispondere in modo affermativo, ciò sicuramente non è successo a Napoli. Lì, negli inferi, ci si stava già scendendo; e guardare al futuro, era davvero una sfida ardua. Oggi che nel “futuro” possiamo considerarci totalmente immersi, riusciamo a guardare indietro con più facilità, nonostante arrivi ancora un brivido soltanto ad immaginare l’annus horribilis.
Fu uno 0-2 senza discussione quello della stagione 1997-1998, con un goal per tempo i blucerchiati regolarono la pratica. Ma giocare contro un Napoli praticamente già retrocesso alla trentunesima giornata, nonché ultimo, non era poi una grande impresa. La prima rete fu un regalo da parte della squadra ospitante, un autogol di Crasson al minuto 33, mentre quasi allo scadere della seconda frazione, il francese Pierre Laigle fissa il punteggio sul 2 a 0.
Dopo aver dato un occhio all’ultima sconfitta, dovendo risalire agli anni in cui si era prossimi al principiare del nuovo millennio, soffermiamoci su un passato più recente. È dal 6 marzo 2014 che il Napoli batte la squadra genoana segnando almeno due gol. Se pure sembri una fortezza invalicabile, lo stadio Diego Armando Maradona non è teatro di una vittoria del Napoli da tre partite di fila. Risultato peggiori ottenuto nella stagione 97/98 e nel 2020, in cui si collezionarono 4 sconfitte di fila. E se il Napoli non trova il gol nelle mura amiche da ben due partite di fila, in cui sono arrivate due sconfitte, la Sampdoria ha trovato il gol nelle ultime nove partite di Serie A.
Il Napoli, inoltre, ha vinto 11 delle ultime 12 sfide di Serie A contro la Sampdoria, incluse tutte le ultime sei – per i partenopei si tratta della striscia aperta di successi consecutivi più lunga contro una singola avversaria nel massimo campionato (al pari del Crotone).
Oggi la squadra di Spalletti scenderà in campo per sfatare il tabù delle partite domestiche, ma anche per ottenere la prima gioia del 2022, cercando di non rimanere troppo indietro, in termini di punti, in classifica. Nulla è perso.