L’eterno perdente è Campione d’inverno
Le Pagelle Brillanti de "Il Punto Brillante" della sfida di ieri tra Sampdoria e Napoli, valevole per la 17esima giornata di Serie A.
©️ “DI LORENZO” – FOTO MOSCA
MERET 6,5
Dura la vita del portiere del Napoli, 90 minuti senza fare nulla ma nell’unico tiro verso la porta (Verre) devi essere pronto. Un pò come quelle dei mariti che devono avere a che fare con le moglie che parlano tanto. Puoi fare finta di essere interessato e pensare ad altro, ma sai che all’improvviso lei ti chiederà “Cosa ho detto, ripeti”.
Lo scarto di Navas è campione d’inverno.
DI LORENZO 6,5
Non sembra nel suo momento migliore ma chiedere di essere al top oggi sarebbe come chiedere a Simone Inzaghi di ripetere lo stesso concetto sugli arbitri (parlarne non fa crescere il calcio italiano) dopo Monza. Si perde Lammers all’inizio ma poi inizia a spingere e lo fa bene.
Quello preso da Empoli è capitano della squadra campione d’inverno.
KIM 6 5
La Samp nei primi 15 minuti si spende tutte le cartucce e lui sta lì ad aspettare che passino in fretta. Bello il corpo a corpo con Lammers con Kim che si mette davanti e si fa fare fallo. Nemmeno nei corti di Tinto Brass si vedeva tanta irruenza.
Esce perché venerdì c’è una battaglia vera, non questi allenamenti.
Tre pacchetti 10 euro è campione d’inverno.
(RRAHMANI 6,5)
Un passo in avanti dopo la brutta figura con Dzeko. 45 minuti dove non rischia nulla e si fa anche apprezzare come centrocampista aggiunto. Vede Meret quando entra in campo e a fine partita sotto la curva. Giusto per far capire dove giocherà la Samp il prossimo anno. Anzi, quando. Di sabato.
Quello che poteva giocare solo a 3 nel Verona è campione d’inverno.
JUAN JESUS 7,5
Io sono pazzo di lui così come sono pazzo di Arisa. E nessuno dei miei amici riesce a capire questa cosa. Ma l’amore, si sa, è irrazionale. JJ aveva un compito facile visto che la Samp ha segnato 8 gol in 6 mesi, gli stessi di Mbappe da solo in 6 partite al mondiale, ma lui fa abuso della sua leadership.
Il pacco della Roma è campione d’inverno.
MARIO RUI 7,5
Giudicare la sua prestazione di Marassi non è facile perché su quella fascia doveva duellare con Bereszinski, che però ha cambiato sponda. E quindi è stato come fare un cruciverba con le soluzioni a fondo pagina. Mi limito all’assist n. 6 del campionato, delizioso, una carezza.
“Ma quando lo cacciamo a Mario Rui” è campione d’inverno.
ANGUISSA 7
Non è al massimo ed ha maltrattato i centrocampisti della Samp, manco fosse un “nonnista” nelle caserme di un tempo. Rigore dubbio e sono d’accordo, ma nemmeno salendo sulla sua tibia sono riusciti a farlo fuori. Se solo avesse più qualità nel tiro da fuori, a quest’ora sarebbe già più forte di McKennie.
L’avanzo della Premier è campione d’inverno.
(NDOMBELE 6)
Trenta minuti per continuare l’allenamento in terra ligure e non perdere di un millesimo il tono atletico in vista di 2-3 mesi di fuoco. Pochi spunti di qualità ma solita supremazia fisica.
Quello che nessuno voleva perché a pezzi, è campione d’inverno.
LOBOTKA 7
Sembra una segretaria con la minigonna in una fabbrica di metalmeccanici soli uomini, tutti addosso a lei. Il Lobo deve convivere con questa asfissia e con la Samp torna a girare come prima dei mondiali. Deve metterci più forza nelle conclusioni e può ambire davvero a diventare il Rovella dell’est che per mille lire (e qualcosa in più) mio padre Agnelli dal Genoa comprò. L’avete letta canticchiando dite la verità.
Il ciccione è campione d’inverno.
ELMAS 7,5
Chi mi segue lo sa, stimo Elmas come Salvini ama un napoletano scelto a caso dalla popolazione anagrafica. Anzi, stimavo, al passato. Perché il macedone sta svoltando ed anche con la Samp ha determinato. Palleggio di qualità e quella personalità a guadagnarsi il rigore e prendersi la palla per calciarlo. Perché siamo la capolista, provi a ripeterlo lei (cit).
L’eterno incompiuto è campione d’inverno.
(RASPADORI SV)
Pochissimi minuti per mettersi in mostra, ma sempre la predisposizione ad aiutare la squadra e trovare la giocata.
35 milioni buttati è campione d’inverno.
POLITANO 6
Che il suo rapporto con i calci da rigore fosse lo stesso tra Pappalardo e Zequila l’avevamo capito nonostante i gol con Milan e Rangers. Menomale che ha sbagliato perché in caso di gol, ci avrebbero mandato direttamente Mazzoleni venerdì contro la Juve, con il fratello al Var, il figlio come quarto uomo e il nonno ed il suocero a fare i guardalinee. Meglio in zona assist con un paio di passaggi spettacolari.
Quello che il Sassuolo non diede al Napoli per ordini dall’alto è campione d’inverno.
(LOZANO 6)
Entra e mette subito un paio di palloni interessanti nel mezzo. Poi esce dal match con la stessa naturalezza con la quale a Dazn si giustificano quando il segnale non prende. Non dipende da noi. Però ci dovete pagare. Così come Lozano continuerà a prendere quasi 5 milioni di euro l’anno senza quasi mai incidere.
Il Chucky raccomandato di Carletto è comunque campione d’inverno.
OSIMHEN 8,5
Colpo di testa parato da Audero, gol da centravanti vero con movimento a dettare il passaggio e conclusione sul palo del portiere a mezza altezza, espulsione procurata con la ferocia di un calciatore che ha deciso di voler portare lo scudetto in questa città. E pensare che Rincon si è anche sorpreso quando ha visto il cartellino rosso. Come quando presti il Bancomat a tua moglie e dopo vai a fare la lista movimenti. Partecipa anche al rigore del raddoppio. E’ capocannoniere con 2 mesi di assenza per infortunio. Un pò come vincere il Tour de France correndo le prime tappe con il monopattino di Bing di mia figlia.
Quello che fa piede e piede è campione d’inverno.
KVARA 6
Se fossi senza sentimenti gli metterei anche un’insufficienza, ma provo per lui lo stesso sentimento che Pamela Prati prova per Mark Caltagirone. Un amore non corrisposto. Si mangia un gol e mezzo nel primo tempo e non sempre riesce a saltare l’uomo. Però partecipa alla manovra e sulle ripartenze è reattivo a dettare il passaggio e farsi trovare in zona gol. Esce perchè deve affrontare la Juve con la stessa cattiveria con cui i poliziotti inseguivano i nomask nella prima ondata di pandemia.
Quello che “ma perchè in Georgia giocano a pallone” è campione d’inverno.
(ZIELINSKI 6)
Entra negli ultimi 30 minuti quando la Samp e la metacampo avversaria sono come gli sposi il giorno prima del matrimonio … non devono incontrarsi che porta male. Una conclusione alta e una quasi conclusione stoppata dal braccio di Vieira. Ed anche lì ho visto gente e telecronisti protestare.
Quello che viene sempre meno è campione d’inverno
SPALLETTI 7,5
La Samp è scarsa, siamo d’accordo. Ma il Napoli è forte ed anche su questa affermazione bisogna essere d’accordo. Ma soprattutto è tornato a giocare bene ed a vincere dopo il passo falso del Meazza. Primo tempo che poteva finire 5-0 e ottima rotazione della rosa a disposizione. Le scelte su Elmas e Jesus sono state ripagate. Adesso c’è una partita che non ha bisogno di essere presentata perché Napoli-Juve è sempre stata la gara dell’anno, figuriamoci adesso che si presenta come la gara della storia.
L’eterno perdente è campione d’inverno. Con due giornate di anticipo e un primo posto nel girone di Champions. L’eterno perdente.
GLI ALTRI …
Sono campioni di inverno anche Nonno Sirigu, c’amma fa cu Bereszinski, il retrocesso Ostigaard, giocava col Getafe Olivera, non ha il passo Demme e come è antipatico Simeone che segnò 3 reti. Ed anche Gaetano e Zerbin che nemmeno in Lega Pro possono giocare.