Fabio Liverani: il “Liverani pensiero” per risollevare la Salernitana
Salerno sogna Liverani: il tecnico è il profilo individuato da Walter Sabatini per dare una scossa alla panchina granata.
Il tecnico romano, ex centrocampista di Lazio e Fiorentina, sembra essere il profilo individuato da Walter Sabatini per dare una scossa alla panchina granata. E’ stato Alfredo Pedullà che per primo ha fornito dettagli al riguardo scrivendo: “Sabatini ha sentito un suo vecchio pupillo come Fabio Liverani”. Se questa scelta verrà confermata, Sabatini sta puntando su un allenatore ambizioso e propositivo, capace di plasmare squadre grintose e propositive, proprio come piace al vulcanico direttore sportivo. Ma chi è davvero Fabio Liverani? E quali sono le sue caratteristiche che lo rendono l’uomo ideale per la Salernitana?
Un “bad boy” dal cuore d’oro
Soprannominato “il cobra” per la sua grinta in campo, Liverani ha sempre avuto un carattere fumantino. Dalle risse con gli avversari alle intemperanze con gli arbitri, la sua carriera è costellata di episodi controversi. Ma dietro l’animo ribelle si cela un uomo dal cuore d’oro, profondamente legato alla famiglia e al suo quartiere di Roma, la Garbatella. Da padre italiano e madre somala rifugiata in Italia per sfuggire alla guerra, ha segnato la storia come il primo calciatore di colore a vestire la maglia della Nazionale italiana, facendo il suo debutto nel 2001.
Un calcio offensivo e propositivo
Da allenatore, Liverani predilige un gioco spregiudicato e offensivo, basato sul possesso palla e sul pressing alto. Le sue squadre sono ordinate e aggressive, sempre pronte a riconquistare il pallone e a creare occasioni da gol. Un calcio che ha fatto la fortuna di Lecce e Parma, due squadre che ha guidato con ottimi risultati.
Un motivatore eccezionale
Liverani è un maestro nel motivare i suoi giocatori. Sa come farli rendere al massimo e come creare un gruppo unito e coeso. La sua grinta e la sua passione sono contagiose e riescono a trasmettere a tutta la squadra la giusta carica agonistica.
Dalla gavetta alla Serie A
La carriera di Liverani in panchina inizia dalla gavetta, con le giovanili della Roma. Dopo un’esperienza in Lega Pro con la Ternana, approda in Serie B al Leyton Orient, in Inghilterra. Il vero salto di qualità arriva con il Lecce, che porta dalla Serie C alla Serie A in due stagioni consecutive. L’ultima esperienza è al Parma.
Non solo successi
Liverani ha avuto anche alcune esperienze negative, come l’esonero dal Genoa dopo poche giornate e la mancata promozione in Serie A con il Lecce nella stagione 2020/21.
Le sue “massime”
Liverani è un personaggio schietto e diretto, che non le manda a dire. Le sue “massime” sono diventate virali sui social, come la celebre “Il calcio è come una donna: se la ami, ti ama anche lei“.
L’uomo giusto per Salerno?
Liverani potrebbe essere l’uomo giusto per risollevare la Salernitana. Il suo carattere, la sua grinta e il suo calcio propositivo potrebbero dare la scossa necessaria alla squadra per raggiungere la salvezza. Certo, non sarà un’impresa facile, ma con Liverani in panchina i tifosi granata possono sognare.
Curiosità:
- Liverani è tifosissimo della Roma.
- la moglie Federica, sua storica fidanzata, nel 2005, è morta quando era alla guida del Cagliari.
- Ha due figli: Mattia e Lucrezia.
- È un grande appassionato di musica e suona la chitarra.
Dichiarazioni:
- “Il calcio è un gioco semplice, ma è difficile giocare semplice.“
- “Non mi piace perdere, neanche a carte.“
- “Il calcio è una passione, non un lavoro.“
Punti di forza:
- Carattere forte e grinta contagiosa
- Capacità di motivare i giocatori
- Calcio offensivo e propositivo
- Esperienza in Serie A e Serie B
Aree di miglioramento:
- Gestione delle emozioni
- Tattiche difensive
- Continuità di rendimento
In bocca al lupo, Fabio!