Con Higuaìn sarebbe arrivato lo scudetto?
Potevi essere il Re di Napoli, ma oggi ti ricordiamo perché è il tuo compleanno. Poteva essere un giorno importante, ma è stato macchiato d'ignoto.
Sei stato il principe di Napoli, ma potevi esserne il Re. In una squadra dove non mancavano bandiere, per certi versi l’amore verso di te è stato capace di adombrarle. Il tuo nome è stato urlato ogni volta come in quel Napoli-Verona. “Sotto una pioggia biblica” come direbbe qualcuno. Non te ne sei andato nel migliore dei modi, anzi, sei passato nei nostri acerrimi nemici, quando cantavi “difendo la città” insieme a noi. La malinconia, però, nel calcio come nella vita, non è mai remunerativa. Oltre la poco remunerativa nostalgia calcistica, mi piace pensare a cosa ha portato il tuo addio. Ponendo un bilancio, ma alla fine a chi è convenuto dividerci?
Dopo l’esperienza a Napoli, in cui sei stato il cardine della squadra, di certo questo non lo sei stato altrove. Hai vinto, si. Hai vinto in qualità di “uno dei tanti”. Passate le vittorie in bianconero, arrivate anche senza il tuo apporto, hai iniziato un circolo vizioso di prestiti. Non sei stato più in grado di fare la differenza, non hai più trovato una squadra ti valorizzasse a pieno, nonostante hai ritrovato anche Sarri. Tutto questo giro per poi ritornare alla Juventus, in cui hai continuato a essere “uno dei tanti”. Hai iniziato quasi a perdere di credibilità, mentre diminuiva il numero dei gol aumentavano il peso e gli anni alle spalle. Nell’Inter Miami sei definitivamente uscito fuori dai radar del grande calcio.
Dal canto nostro, siamo riusciti – più o meno – a dimenticarti. Sia in campo sia nel cuore. In campo, la tua assenza ha portato all’emersione di Mertens centravanti, rendendolo il miglior marcatore della storia del Napoli. Forse, proprio per questo, a lui tanto male non è andata. I titoli che sarebbero potuti arrivare con te potevano essere ben diversi da quelli che sono arrivati.
Il giorno del tuo compleanno poteva essere celebrato in grande, ma oggi, dopo tutto ciò che è successo, il tuo giorno si macchia d’ignoto.
A chi è convenuto dividersi, quindi? A nessuno. Perché tu sei stato il grande Higuain a Napoli, ed il Napoli è stato grande con te. Potevamo essere la più bella favola, siamo stati un racconto. Ma va bene così. Forse.