Esclusiva – Cavese, Gagliardi: “Il nostro obiettivo è la Serie C, voglio arrivare in doppia cifra”

L'intervista esclusiva a Mattia Gagliardi: protagonista e trascinatore della Cavese di mister Troise. L'obiettivo è quello di riportare i metelliani tra i professionisti.

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Tra i protagonisti della corazzata Cavese, prima in classifica nel girone H di Serie D, con due punti di vantaggio sul Fasano, c’è Mattia Gagliardi, autentico veterano della categoria. La scorsa stagione il calciatore cosentino ha trascinato la Gelbison nel calcio professionistico per la prima volta nella sua storia. In estate, poi, è arrivata la chiamata da parte del ds Pietro Fusco e il richiamo dei blufoncé è stato irresistibile: “Sono rimasto molto legato alla piazza di Vallo della Lucania, alla società e ai tifosi della Gelbison. Abbiamo raggiunto traguardi inimmaginabili, sono stati due anni meravigliosi. Avevo l’opportunità di restare e giocare in C, ma quando ha chiamato la Cavese non ho avuto dubbi. Avevo diverse proposte, ma in poco tempo la trattativa è andata in porto, volevo solo la Cavese. Nonostante la categoria, non è un passo indietro, ma un passo in avanti per la mia carriera. Essere in una piazza del genere rappresenta un importante salto di qualità”.

Dopo la promozione sfumata nella passata stagione, l’obiettivo della Cavese è la Serie C. I metelliani, reduci da un filotto di tre vittorie consecutive, hanno messo nel mirino il ritorno tra i professionisti: “Il nostro obiettivo è la promozione. La squadra è stata allestita con questo intento. Non possiamo che ambire alla vittoria finale. Siamo soddisfatti di quanto fatto finora, ma sappiamo di poter fare ancora meglio. Stiamo raccogliendo risultati positivi ogni domenica, ma dobbiamo tenere a mente che si tratta di un campionato complicato e ricco di insidie. Il risultato finale non è mai scontato. Stiamo crescendo tanto sul piano del gioco, vietato abbassare la guardia”.

Quindici reti messe a segno nella passata stagione con la maglia della Gelbison, bottino di tre gol in campionato finora tra le fila della Cavese. Il gruppo prima dei traguardi personali, ma anche quest’anno Gagliardi vuole stupire dal punto di vista realizzativo: “Ovviamente punto a fare sempre del mio meglio e a migliorare i miei numeri. I tre gol realizzati finora hanno sempre contribuito alla vittoria finale, questo è ciò che conta. Vogliamo mantenere il margine di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Il mio obiettivo è quello di arrivare in doppia cifra, ma i risultati di squadra sono più importanti”.

Tanta qualità ed esperienza nella Cavese che punta alla promozione: Banegas, Foggia, Bacio Terracino, Bubas etc, la concorrenza nel reparto offensivo non manca: “Il confronto rappresenta uno stimolo per tutti. Avere compagni di squadra così forti spinge a fare di più e facilita le giocate in campo. È sicuramente un aspetto positivo per gli obiettivi del club, anche se a volte si resta in panchina o si subentra”. Anche il pubblico caloroso di Cava de’ Tirreni rappresenta sicuramente un valore aggiunto: “La tifoseria ci aiuta tantissimo. C’è grande empatia tra la squadra e i nostri tifosi, un rapporto davvero speciale. Sembra di giocare in casa anche quando andiamo in trasferta. Vivo a Cava e qui mi trovo benissimo. L’auspicio è quello di restare il più lungo possibile. Mi piacerebbe giocare in Serie C con la Cavese”.

Dal Cosenza alla Cavese, passando per Aversa, San Marino, Palmese e Gelbison: tanti i ruoli in cui si è destreggiato in carriera. Ala sinistra, punta centrale, seconda punta e trequartista, Mattia Gagliardi fa della versatilità uno dei suoi punti di forza: “Il mister mi dà grande libertà di movimento sul fronte offensivo e questo è importante affinché possa esprimermi al 100%. Nel 4-3-3 agisco da ala sinistra, ma mi piace parecchio accentrarmi, come già facevo lo scorso anno alla Gelbison. Troise ci prepara sotto ogni aspetto, grazie a lui in campo sappiamo sempre cosa fare. È un mister competente e meticoloso, ci mette il cuore e a mio parere farà strada”.

Domenica la trasferta contro il Lavello. Un impegno da non sottovalutare e un’occasione per consolidare il primato in classifica, per mantenere vivo il sogno promozione: “Sarà una partita difficile. Il Lavello in casa è particolarmente forte, corre tanto e gioca sempre al massimo. Inoltre, hanno un allenatore molto preparato. Dobbiamo dimostrare di valere la classifica che abbiamo e giocare con la consapevolezza di essere una grande squadra. Saremo agguerriti e proveremo ad andare il doppio rispetto a loro”.

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