Il Napoli ha le carte in regola per conquistare la semifinale
Tempo scaduto, ma questo Napoli ha la carte in regola per ribaltare il risultato, anche se martedì mancheranno Kim e Anguissa per squalifica.
©️ “LOZANO” – FOTO MOSCA
È faccenda stantia, gli ‘infortuni’ muscolari dei calciatori azzurri, sono frequenti e in qualche caso debilitanti a lungo. Ne ha risentito soprattutto, ma non solo, il reparto offensivo. Per Osimhen secondo crac e offre magrissima consolazione l’idea che questo Napoli è maramaldo anche senza di lui, ovvero, se il Napoli dispone di tre centravanti, può consentirsi di rinunciare al ‘fenomeno’, perché in stand by ci sono Simeone e Raspadori, potenziali vice goleador.
La tesi è contraddetta dall’indisponibilità per recente infortunio dello spagnolo e dal rodaggio non ancora concluso, di Raspadori. Elmas falso numero nove. Tre centravanti, tre acciacchi muscolari di mezzo Napoli: difetti di preparazione atletica? Indagare non sarebbe fuori luogo. In palio il primo step della sfida al Milan ma non meno, i milioni della Champions per ogni turno superato.
Sold out del Meazza, grande atmosfera, almeno quattromila i tifosi napoletani, retour match il 18 aprile al Maradona Stadio. Piove, arbitra il rumeno Kovacs, dicono che non conosce una parola di italiano, ma pazienza, basta che fischi come si deve. Occhio a Leao. Dopo un minuto occasionissima per gli azzurri e il Milan si salva per miracolo, con Krunic. Gran tiro di Anguissa dalla distanza Maignan spedisce in corner, Di Lorenzo di testa a lato.
Parte bene il Napoli, pressing dei rossoneri. Kvara all’undicesimo, in slalom su Calabria guadagna un corner. Al minuto 12 grande conclusione di Zielinski e risposta prodigiosa di Maignan. Due corner senza esito. Per ora, Napoli aggressivo, bella copia della squadra sconfitta al Maradona per 4 a 0. Perché così dimesso pochi giorni fa? Sette le conclusioni degli azzurri in 17 minuti, nessuna del Milan. Elmas però assente, come il Milan. Bene Anguissa a centrocampo. Rossoneri brutta copia rispetto al Maradona del 4 a 0.
Ci prova ancora Zielinski, pallone alto sulla traversa. In contropiede, Leao ed è quasi gol. Il Napoli si salva per miracolo. Dopo trenta metri il tiro del portoghese lambisce il palo alla destra di Meret. Possesso palla degli azzurri nettissimo. Meret denuncia il solito problema dei rilanci di piede, approssimativi. Fallaccio su Zielinski di Hernandez, ma niente giallo. Steso trattamento per Kim che colpisce Giroud. Dieci minuti al riposo.
Ora partita più equilibrata. Giallo per Zielinski, fallo su Krunic. Contropiede Milan quattro contro tre, Napoli scoperto, Bennacer spedisce in rete e niente da fare per Meret. 1 a 0 Milan al 41esimo. Peccato, e vantaggio colpa del centrocampo e dei difensori azzurri. Napoli frastornato, nervosismo in campo. Altra occasione per i rossoneri, il Napoli si salva in angolo, corner bis, poi il terzo e traversa colpita da Kjaer. Spogliatoi. Mezz’ora di solo Napoli, poi molto Milan, in fiducia. Napoli senza centravanti e l’assenza pesa.
Raspadori? Vediamo se è anche l’idea di Spalletti e perché no, spazio alla propensione offensiva di Ndombelè. Kvara cross morbido testa di Kim e calcio d’angolo improduttivo. Nuovo corner per gli azzurri, Di Lorenzo ne guadagna un altro, ma nulla di fatto.
Di nuovo forcing degli azzurri. Decimo della ripresa. Giallo per Bennacer per fallo su Anguissa. Si dà un gran da fare Kvara. L’arbitro non ischia falli sul georgiano, chissà perché. Angolo per gli azzurri, l’ennesimo senza esito. Si vincesse ai punti il Napoli sarebbe in vantaggio. Fuori Bennacer, dentro Saelemakers. Raspadori per Lozano al 69esimo e Napoli più offensivo. Kovacs continua non punire i falli su Kvara, gli è antipatico? Diciotto al fischio finale. Doppio fallo di Anguissa, espulsione. Dannazione, iella. Arbitraggio molto mediocre. Un quarto d’ora di sofferenza per gli azzurri. Giallo per Kim, Kovacs sembra accanirsi contro il Napoli. Nervi a fior di pelle deli azzurri. Ndombele per Zielinski, Olivera per Mario Rui, Politano per Kvaratskhekia, Rebic per Diaz.
Nonostante l’inferiorità numerica il Napoli attacca. Ammirevole. Di Lorenzo sfiora il gol e miracolo di Maignan, poi pallone uscito di un niente su conclusione di Olivera. Orgoglio napoletano. Dieci e lode. Bene, molto bene Ndombelé, entrato in partita forse troppo tardi. 5 minuti di over time. Giallo per Rrahmani e Saelemaekers. Grande partita di Lobotka e Kvara, di Di Lorenzo. Tempo scaduto. Questo Napoli ha la carte in regola per ribaltare il risultato, anche se martedì mancheranno Kim e Anguissa per squalifica.