Il Bari di Marino: quale vestito più adatto?
Il Bari riparte da mister Marino, ma quale abito tattico indosserà ora la squadra pugliese? Ci sono sicuramente nodi da sciogliere.
Il Bari riparte da mister Marino, ma quale abito tattico indosserà ora la squadra pugliese? Il Tecnico originario di Marsala è conosciuto per un’idea di calcio propositivo contraddistinto da palleggio e verticalizzazioni e l’organico del Bari di quest’ anno dispone di diversi giocatori offensivi come Achick , Moracchioli , Sibbilli profili adatti per il 4-3-3, sistema di gioco su cui il neo tecnico biancorosso ha iniziato a lavorare dai primi allenamenti a Bari. Ipotizzando un undici-tipo, potremmo schierare: Brenno, Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci o Frabotta, in mediana Maiello, Kouztoupias e Bellomo o Acampora e il tridente offensivo composto da Achik , Nasti e Moracchioli o Sibilli.
Tuttavia, ci sono nodi da sciogliere, poiché in rosa ci sono giocatori che sono sì offensivi, ma poco adatti al 4-3-3 come Aramu che non è un esterno puro da tridente , ipotizzabile un ruolo alla De Zerbi come quando Marino allenava il Foggia o il Catania, con l’attuale allenatore del Brighton che partiva da esterno per poi accentrarsi. Anche Diaw è poco abituato a giocare come unica punta in un tridente. Nonostante ciò questi giocatori dovranno comunque essere valorizzati da mister Marino, dato l’investimento fatto dalla società. Fortunatamente a Mister Marino non è mai mancata la capacità di adattarsi alle caratteristiche dei giocatori, variando moduli di gioco in base alle caratteristiche degli elementi a disposizione e contemporaneamente di trasmettere i propri concetti di Calcio come nelle passate esperienze di Catania, Udinese e Frosinone.