La paura fa novanta, ma tutto ok al 94°: 3 a 2 sull’Udinese
Il Napoli soffre nel finale ma saluta il campionato con l'ennesima vittoria: la cronaca del match di Luciano Scateni.
© “NAPOLI” – FOTO MOSCA
Cade a proposito lo stand by del campionato, che si mette in disparte per dare spazio alla kermesse Mondiale del Qatar, scelta discussa e discutibile, scenario improprio sgraffignato dagli arabi (sarebbe interessante svelare i retroscena della scelta di un Paese estraneo alla storia secolare del calcio). Mondiali orfani dell’Italia, con danno economico collaterale per la Rai esclusivista delle telecronache. Il Napoli risparmia le fatiche supplementari al suo capitano.
Di Lorenzo, insostituibile difensore, potrà recuperare le energie spese ininterrottamente, come Mario Rui non convocato dal Portogallo. Ancora out Kvara e sarebbe interessante conoscere diagnosi e tempi di recupero del ‘fenomeno’, Ancora fuori anche Rrahmani, Spalletti ha di che sostituirli. In difesa si affida a Juan Jesus, in avanti a Elmas. La soluzione sottolinea la piccola falla nel fantastico organico degli azzurri nel ruolo che è del georgiano. Non è ala sinistra Elmas, non lo è Raspadori, Politano e Lozano sono entrambi destrorsi. Sottil, ex giocatore di Spalletti, è privo di Makengo, Becao, Udogie, di Nuytinck. Stadio Maradona sold out, esaurito: oltre cinquantamila spettatori che “Forza Napoli sempre” si aspettano, oltre ai tre punti, una prestazione più in sintonia con il Napoli spettacolare antecedente a martedì scorso con l’Empoli. Spalletti secondo copione, raccomanda di non sottovalutare l’Udinese della prima parte del campionato, quando ha messo in difficoltà le grandi del campionato. Arbitra Ayroldi. Di Elmas il primo spunto, tiro contrato. Risponde Beto, servito da Deulofeu, Meret risponde senza difficoltà e poi sventa un pericolosissimo attacco dei bianconeri, con un tacco di Deulofeu all’ottavo.
Osimhen di testa su cross di Lozano, pallone a fondo campo. Per nulla rinunciataria la squadra di Sottil, quasi più concreta del Napoli nei primi dieci, ma cross perfetto di Elmas e Victor Osimhen di testa sblocca il risultato. 1 a 0, minuto 15. Osimhen leader della classifica marcatori con 9 gol. S’infortuna Deulofeu, partita finita per lo sfortunato spagnolo. Gli subentra Success. Raddoppia il Napoli con il fantastico polacco. Ripartenza fulminea del Napoli, partecipano alla travolgente azione Osimhen, che impegna due avversari. Servizio per Lozano, pallone a Zielinski. Intelligente lob di sinistro e 2 a 0 al minuto 31. Orgia di euforia sugli spalti. Napoli irresistibile se ha spazi in cui fiondarsi. Possesso palla 75% Napoli, 25% Udinese. Il dato racconta l’andamento del match. Second time. Mario Rui per Olivera. Friulani in attacco. Attenzione, mai deconcentrarsi, né arretrare il baricentro. Il tedesco Samardzic per Arslan. Magico Elmas: al 58 esimo trova il tre a zero e taglia le gambe ai friulani nel momento di maggiore pressione Udinese. Grande intuizione di Anguissa, s’invola Elmas e trova un bellissimo gol, a conclusione di un’altra micidiale ripartenza. Politano per Lozano e Ostigard per Juan Jesus.
È quasi resa degli udinesi dopo un tentativo di rimonta che aveva preoccupato Spalletti. Ndombele per Zielinski (finora 5 gol e 7 assist). Nestorovski per Beto, Jajalo per Walace. Gran tiro di Osimhen, replica miracolo di Silvestri, minuto 74. Il Napoli si adagia sul 3 a 0, calo di tensione e Nestorovski su assist di Success trova il 3 a 1 al termine di attacchi insistiti. Minuto 79. Ahi, ahi, crollo del Napoli e Samardzic segna il 3 a 2. Minuto 82. Spalletti furioso, l’Udinese è tutt’altro che rassegnata, Kim in confusione provoca qualche pericolo. 4 minuti di over time. Insomma, aveva ragione Spalletti, questa Udinese mette in difficoltà le big e rimonta dallo 0 a 3. Paura, ma tutto dimenticato al 94esimo.11 vittorie consecutive in serie A, Napoli saldo in vetta della classifica. Ora sosta Mondiali.