Osimhen e i “Tifos-eight from keyboard”

Le Pagelle Brillanti de "Il Punto Brillante" della sfida di Champions League di ieri tra Napoli e Sporting Braga.

Napoli Osimhen Champions LeagueFoto Mosca
Articolo di Il Punto Brillante13/12/2023

©️ “OSIMHEN” – FOTO MOSCA

MERET 6,5
VIene colpito da fuori area ma non viene affondato questa volta. Anzi, si mette in mostra per i paparazzi e fa anche spettacolo.

DI LORENZO 7
Dopo alcune partite nelle quali ha abbassato il suo livello, torna tra i migliori in campo. Dialoga bene con Politano e si fa apprezzare per una bella chiusura su Bruma.

RRAHMANI 6,5
Ultimamente ha ricevuto più critiche lui che Berlusconi durante il Rubygate. Gli attaccanti del Braga vedono la porta meno di Aleandro Baldi, ma lui è più reattivo, va detto!

JUAN JESUS 6,5
La K di Kim e la J di Jesus stanno vicine … ma nell’alfabeto. Perchè in campo, tra i due, c’è tanta differenza. Ma JJ si conferma affidabile e soprattutto grande professionista.

(OSTIGARD 6,5)
Lasciato ai margini manco fosse un tossicodipendente. Grazie alle costole di Jesus, viene buttato nella mischia per gli ultimi 20 minuti e non sbaglia quasi nulla. Merita fiducia.

NATAN 7,5
Alzi la mano chi prima della partita non sperava di vedere Zanoli! Ecco, la alzo io. Ma il brasiliano diventa man of the match, grazie ad alcune discese da terzino sinistro d’altri tempi. Mettiamoci anche l’assist per Osimhen ed ecco la lode. E Kim muto! Scherzo eh!

ANGUISSA 5
Trovarsi a 5 metri dalla porta, larga 7 metri è come pisciare in una vasca da bagno e non fare centro. Perchè Zambo? A parte il gol mangiato, continua a giocare come la moviola di Carlo Sassi. Eppure non esce mai.

LOBOTKA 6,5
Se per Garcia era importante come il 2 bastoni a scopone, Mazzarri gli concede le chiavi del centrocampo. Senza trascurare il recupero palla. E nella serata di Champions fa bene entrambe le cose. Dipendiamo da lui, sappiatelo.

(GAETANO 6)
La sua vita calcistica a Napoli è come quella dei trombamici … si vedono 3-4 sere di fila e poi arrivederci per mesi. 25 minuti da play non male, cercando anche di avvicinarsi all’area.

ZIELINSKI 6
Si gioca ai ritmi della partitella tra ferrovie dello stato e addetti alle pulizie. Un cambio di gioco, un paio di accelerate, tre giochetti e quattro passaggi. Batti il cinque. Minimo sindacale.

(CAJUSTE 6)
Anche di lui si erano perse le tracce, tra Chi l’ha Visto e messaggi sui social con la scritta “Condividi e scrivi Amen”. Lavoro sporco e idee propositive, più teoriche che pratiche.

POLITANO 7
18 partite titolare su 21 fanno di Matteo l’unico azzurro che ha alzato l’asticella rispetto all’anno scorso. Avesse giocato così con Spalletti, avremmo vinto 9a1 con la Giuve e la matematica per lo scudetto sarebbe arrivata a cavallo tra Befana e San Valentino. Il primo gol è meta suo e metà … dello schema Garcia. E la cosa bella è che nessuno abbandonò la sala stampa quando all’andata il genio Rudi disse quella cosa.

(ELMAS 6,5)
Vai, entra e divertiti. Ed il macedone segue alla lettera, mettendosi a dribblare anche Bergomi e Caressa in telecronaca. Un giorno ci dirà qual è il suo ruolo preferito, non lo sappiamo ancora.

OSIMHEN 7
È stato “insultato” così tante volte con l’etichetta di “per e per”, ovvero che fa piede e piede, che segna un gol facendo da solo “per e per”. Se avesse viaggiato con la squadra avrebbe fatto doppietta secondo uno studio scientifico americano del “tifos-eight from the keyboard”.

(RASPADORI 6)
Bellissima l’apertura al volo per Kvara. In 25 minuti perde più tempo a spiegare ai compagni che la partita contro il Braga è un match ufficiale di Champions e non il Birra Moretti, che a provare il guizzo negli ultimi 16 metri.

KVARA 7
Sarò duro … per tutti quelli che lo ritengono un pacco alla Vargas per intenderci, rispondo “andate a “Kvagare”. Ogni partita regala tunnel e dribbling, chiunque sia l’avversario, compreso quel Calabria che l’anno scorso secondo i giornalai era diventato il Maldini della fascia destra, nonostante 25 volte sia stato superato dal georgiano, Gli perdono il rigore in Champions sbagliato e il rigore in movimento contro il Piemonte. Figuriamoci quello contro il Braga. E’ un fenomeno. Lui. Voi pure, ma da tastiera.

MAZZARRI 6,5
Non qualificarsi contro i portoghesi sarebbe stato peggio di perdere in casa con un gol di Kovalenko nel recupero. Minimo sindacale, quindi. Ma vanno fatti i complimenti al mister che sta cercando di riportare sulla retta via una classe di alunni che stava seguendo lezioni di italiano da Antonio Cassano prima di Walter. Riprendiamoci il terzo posto in campionato e a febbraio vediamo cosa succede in Champions.

JULIANO 10
Ci sono dei calciatori che restano nella testa dei “competenti” di calcio anche senza vincere Champions e mondiali. E ci sono calciatori, poi, che restano nel cuore dei tifosi, pure a distanza di decenni. Non ero nato ai tempi di Totonno, ma ogni volta che ho parlato di lui, da curioso e da innamorato di questa maglia azzurra. con qualcuno più grande, mi ha sempre parlato di Juliano come un fenomeno. Dentro e fuori dal campo. Se ne va via dopo il passaggio agli ottavi della sua squadra e soprattutto dopo aver goduto del terzo scudetto! Buon viaggio!