Salernitana e la carenza di attaccanti: allora aveva ragione Sabatini
Ecco cosa diceva l'ex DS della Salernitana, Walter Sabatini, in un’intervista del 5 aprile 2022. A cura di Corrado Ronga.
© “SABATINI” – FOTO MOSCA
L’ex DS della Salernitana, Walter Sabatini, in un’intervista del 5 aprile 2022, diceva testualmente: “Rinnovo Djuric? Col presidente avevo detto che era una cosa da fare già due mesi fa. Poi non ho capito perché non ci sia ancora la firma, sto facendo una figuraccia con il giocatore. Sono convinto che rinnoverà perché è un elemento troppo importante”.
Io credo che per capire le problematiche degli attaccanti della Salernitana si debba partire dalle parole dell’esperto ex Direttore Sportivo granata. Forse la decisione di non rinnovare il contratto a Djuric fu una valutazione congiunta tra l’ex allenatore Nicola, che aveva deciso di impostare il gioco per il nuovo campionato 2022/23 con il “tiki taka” ed il nuovo DS De Sanctis.
Ricordiamo che lo stesso Nicola si era subito pentito dell’assenza di un ariete, utile per dare uno sbocco al gioco quando gli avversari pressano alti, tanto è vero che a gennaio si cercò di riprendere Djuric. L’assenza di una punta di peso bravo sulle palle alte si è evidenziata anche con l’arrivo di mister Sousa che ha adattato per la seconda parte del campionato il povero Piatek come terminale dei rinvii del portiere in un ruolo a lui non congeniale.
Senza Djuric, Bonazzoli perse la via del gol e non vide più il campo. Sarà stata una pura casualità? Lo sapremo nel prossimo campionato, visto che l’abile DS del Verona ha ricomposto il binomio vincente nella città di Giulietta.
Adesso la Salernitana è alla disperata ricerca di una punta centrale forte fisicamente con evidenti difficoltà di budget ed ha dovuto cedere Bonazzoli con una sicura minusvalenza. Questo è il prezzo da pagare per aver sostituito un DS esperto e navigato con un DS, seppur valido, che si deve fare le ossa.
Da tifoso della Salernitana spero che a breve ci possa smentire.
Corrado Ronga