Il ruolo della stampa sportiva: una riflessione sulle parole del presidente Iervolino
I cronisti sportivi non sono portavoce delle società, ma hanno il compito di esaminare, valutare e, se necessario, anche criticare.
© “OSIMHEN” – FOTO MOSCA
Durante la recente conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Salernitana, Filippo Inzaghi, l’amore del presidente per la squadra è risultato palpabile, ma Iervolino ha tirato fuori l’artiglieria pesante quando ha così risposto ad un cronista che gli faceva notare una certa vena polemica nelle sue parole: “Lei pubblicamente ha detto cose precise, io invece penso di avere grande rispetto per la stampa a patto che decodifichino le cose giuste.“
La questione sollevata con queste parole riguarda il ruolo della stampa sportiva, un tema scottante che merita una riflessione.
I cronisti sportivi, dr. Iervolino, sono il cuore pulsante dell’informazione sportiva. Essi non sono semplici portavoce delle società calcistiche, ma guardiani dell’informazione e della critica oggettiva. Il loro ruolo non si esaurisce nell’elogiare le gesta dei calciatori o gli sforzi compiuti dai dirigenti, ma sono chiamati anche ad esaminare, valutare e, se necessario, criticare.
La stampa sportiva deve rimanere indipendente e imparziale, al fine di mantenere un dialogo costruttivo con le società e di rappresentare fedelmente gli interessi dei tifosi e dell’intero mondo sportivo. Per poter svolgere tale compito è di fondamentale importanza che rimanga libera da pressioni e influenze, pronta a porre domande (anche scomode), a mettere in discussione le decisioni adottate e garantire che i club siano all’altezza delle aspettative dei propri tifosi, senza timori reverenziali o favoritismi.
Il dialogo aperto tra i dirigenti delle società sportive e la stampa è essenziale, ma deve fondarsi su principi di rispetto reciproco, autonomia e imparzialità, per garantire che il calcio, con tutte le sue passioni e contraddizioni, possa continuare a vivere attraverso le parole e le storie dei cronisti sportivi.
Siamo dell’opinione che anche Lei, presidente Iervolino, possa condividere questa nostra riflessione.
Per quanto ci riguarda, essendo profondamente legati al destino della Salernitana, dedichiamo costantemente la massima attenzione e scrupolosità ogni volta che trattiamo la Bersagliera nei nostri articoli.
Chiudiamo ricordando le parole del grande Helenio Herrera: “Nella giungla del calcio, la stampa sportiva è la bussola che ci guida attraverso le emozioni e le verità nascoste.”