Cavese, un progetto giovane di valore

In cima al Girone H di Serie D, la Cavese è la prima squadra campana del massimo campionato dilettantistico per impiego dei giovani in stagione.

© FOTO – CAVESE 1919

Per l’undicesima stagione consecutiva, la Lega Nazionale Dilettanti assegnerà dei premi alle squadre impegnate in Serie D che maggiormente impiegano giovani nel corso della stagione. Si tratta del progetto “Giovani D valore“, che attribuisce una somma di denaro alle prime tre formazioni di ogni girone in una classifica basata sullo spazio da titolari dato ai prodotti del vivaio e alla loro età.

A essere presi in considerazione sono sia i ragazzi provenienti dal proprio vivaio – che portano al club un punteggio maggiore – sia quelli prelevati da altre società, purché siano anch’esse iscritte al campionato di Serie D. Un bonus viene inoltre assegnato alle squadre che svolgono l’intera attività di settore giovanile (allievi, giovanissimi ecc.).

A spiccare tra queste, è la Cavese 1919, società calcistica con sede a Cava de’ Tirreni, attualmente prima del Girone H sia per classifica del campionato sia per questa speciale graduatoria, con 711 punti, sopra Nocerina e Matera. Il club biancoblù ha il punteggio più alto anche considerando le altre squadre campane impegnate nella massima serie dilettantistica.

L’attenzione posta dalla Cavese al settore giovanile

Ai nostri microfoni, è intervenuto Clemente Filippi, direttore generale della società, parlando dell’attenzione rivolta al settore giovanile:

“Il campionato di Serie D di per sé è specializzato per far giocare fissi almeno quattro under, quindi da lì c’è la necessità di cercare in giro, di reperire i migliori giovani, perché comunque la differenza in questi campionati la fa chi ha i migliori. La Cavese, che rappresento da luglio, negli anni ha sempre cercato di dare una grande attenzione alle dinamiche del settore giovanile. C’è una struttura organizzativa volta proprio a cercare di migliorare ciò. Dopo il cambio della proprietà abbiamo proseguito in questa direzione, cercando di migliorare.

La prima posizione nella classifica dei “Giovani D valore” è importante ancora di più in quanto c’è difficoltà per quanto riguarda le strutture. La città non ci permette di avere strutture idonee a poter fare un lavoro ancora migliore. Ci alleniamo su più campi non situati a Cava de’ Tirreni, quindi con un esborso economico maggiore. Quindi il primo posto in questa graduatoria è ancor di più frutto del lavoro svolto nel settore giovanile, di cui il responsabile è Mario Terracciano, e del nostro ds Pietro Fusco, che ha individuato giovani già nella passata stagione idonei a fare parte del progetto Cavese prima squadra.

Avere la possibilità di avere prodotti delle nostre giovanili ci facilita ad avere risultati maggiori. La classifica è determinata anche dal fatto di poter contare su ragazzi delle nostre giovanili. Abbiamo giocatori importanti che si stanno ben figurando, a questo uniamo la bravura di averne scelti altri non di proprietà, ma scovati da altre parti di Italia, e ciò si tramuta nel primo posto in campionato. Qualcuno ha già fatto esperienza, alcuni con noi la passata stagione, quindi il loro apporto è determinante, di pari passo con quello che danno gli over. Il mix perfetto deve essere questo qui.

Per essere una squadra che milita in Serie D facciamo degli investimenti superiori alla media, sono poche le società che fanno investimenti come noi. Futuro? La società vuole fare bene, serve il supporto delle strutture adeguate che possono certamente favorire questo processo di crescita”.

La stagione attuale

In conclusione, il direttore Filippi ha parlato dell’attuale campionato di Serie D, che vede al momento la Cavese in cima: “Siamo primi in classifica. Lavoriamo per queste ultime undici giornate cercando arrivare al traguardo. Sarà difficilissimo: le prime sei sono tutte vicine. Abbiamo un leggero vantaggio di tre punti, ma le insidie sono tantissime e quindi sappiamo di dover correre ancora di più rispetto a quanto stiamo facendo. Partita dopo partita cercheremo di portare avanti il nostro progetto”.