Si accanisce la sfortuna, Spagna in finale. 2 a 1 sull’Italia

Italia-Spagna è uno storico evento di calcio del Vecchio Continente e ripropone la sfida con non pochi problemi di qualità delle contendenti.

Articolo di Luciano Scateni16/06/2023

© “ITALIA-DI-LORENZO” – FOTO MOSCA

Espana-Italia. Nello Stadio De Grolsch Veste di Enschede, Nedherland, collocato in una landa totalmente priva di attrattive ambientali, Italia e Spagna, rivali eterne, provano domenica a Rotterdam a sfidare la Croazia (4 a 2 sull’Olanda, cinque righe nelle pagine sportive di Repubblica), per il titolo di non eccezionale livello della Nations League, torneo inventato per riempire il vuoto agonistico tra un campionato europeo e il successivo.

Si possono immaginare i ‘salti di gioia’ dei giocatori convocati dalle nazionali impegnate in questo torneo minore, se hanno in testa la voglia di vacanze prima del via del campionato 2023-2024. Italia-Spagna è uno storico evento di calcio del Vecchio Continente e ripropone la sfida con non pochi problemi di qualità delle contendenti. Per Mancini, se l’impegno per battere gli iberici avesse un finale con il segno più, varrebbe come parziale riscatto, come segnale di ricrescita, una flebo di ritrovata fiducia, per compensare la bruciante figuraccia dell’esclusione dai ‘Mondiali In Qatar. La Spagna non fa faville da tempo. Italia molto prudente, si direbbe difensivista, (3-5-2). Un flash di fiducia lo regala la possibile staffetta tra il capitano ritrovato, Immobile, e l’oriundo Retegui, interessato a far bene per favorire l’ingaggio con una squadra europea, con il Lipsia più che con altri concorrenti europei.

26mila gli spettatori, 3.548 italiani, 3.721 spagnoli: parità, o quasi. Arbitra lo slovacco Vincic. Parte a razzo la Spagna. Incursione di Rodrigo. Trova subito il gol la squadra iberica con Yeremi Pino. Erroraccio di Bonucci, su rinvio di Donnarumma. Se ne impossessa lo spagnolo ed è 1 a 0 al terzo minuto. Reagiscono gli azzurri. Primo angolo degli azzurri. Zaniolo servito da Jorginho, guadagna un calcio di rigore per fallo di mano in area di Le Normand. Al minuto 11 lo batte Immobile, 1 a 1. Dopo molti minuti di gioco frenetico le squadre si muovono ragionando, ma non diminuisce la reciproca aggressività. Pressing alto dell’Italia. Grande invenzione di Jorginho, lancio perfetto per Frattesi, gran gol al 21esimo, ma rete annullata dal Var. Fuori gioco dell’azzurro. Attacca la Spagna, Morata quasi gol, si oppone Donnarumma e manda in corner al 27esimo. Sono pericolosi i cross in area degli spagnoli e non manca qualche incertezza difensiva dell’Italia. Altro angolo per gli iberici al 35esimo, senza esito. Ritmi più blandi. Giallo per Immobile, pestone su Laporte. Altro angolo per gli iberici al 40esimo, rinvia la difesa azzurra. Buon giro palla della Spagna, modello Guardiola. Ci prova Morata, tiro centrale, debole. Ci prova Toloi dalla grande distanza pallone alto, non di molto. Spogliatoi.

Che dire, Mancini sembra aver adottato il modello di molte squadre italiane: difesa a cinque e contropiedi veloci. E allora Chiesa? Cambi: Di Marco e Darmian per Bonucci e Spinazzola. Quasi gol della Spagna: gran caos in area di rigore degli azzurri, Donnarunma miracolo su conclusione ravvicinata di Morata, che con il tap-in sfiora il palo. Assalto degli iberici. Minuto 48. Italia in difficoltà. Giallo per Gavi, fallo su Frattesi. Cristante per Jorginho, Chiesa per Immobile. Italia senza centravanti. Frattesi conclude da cinque metri, Simon compie un miracolo. Seconda impresa del giocatore del Sassuolo e di nuovo gol sfiorato. Esce Govi, entra Canales. Maggiore equilibrio dopo la sfuriata dei red spagnoli. Si è visto poco Di Lorenzo, forse perché fuori ruolo. Chi si rivede, Fabian Ruiz, ex Napoli per Merino e Fati per Yeremi. Verratti per Frattesi (perché?). Angolo per gli iberici all’81esimo. Il risultato non si sblocca. Giallo per Jordi Alba. Joselu per Morata, ammonito. La partita perde qualità, si moltiplicano i falli. Segni di nervosismo e stanchezza. Batti e ribatti segna la Spagna a conclusione di un’azione molto confusa, Si consulta il Var e conferma la rete di Joselu a due minuti dal 90esimo, con deviazione di difensori azzurri. Joselu per esteso: Josè Luis Sanmartin Mato.
Domenica ad Amsterdam Spagna-Croazia per la finale di Nation League. Peccato.

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