Stop anche per Di Maria: allora De Laurentiis fa bene a non fidarsi
Infortunio per Di Maria. Le lesioni all’adduttore, per quanto lievi, sono sempre lunghe e fastidiose. Si può arrivare anche a 60 giorni di stop.
© “DI MARIA” – FOTO MOSCA
Infortunio per Di Maria. In molti sminuiscono, ma le lesioni all’adduttore, per quanto lievi, sono sempre lunghe e fastidiose. Si recupera difficilmente e si può arrivare anche a 45/60 giorni di stop.
E se non fosse solo fortuna, ma strategia di De Laurentiis? Ai nastri di partenza di una Serie A più competitiva che mai, le squadre più blasonate hanno operato in maniera massiccia sul mercato. Analizzando le operazioni, la più oculata, la più attenta, a non sconfinare i margini di bilancio, è stata proprio quella azzurra. Addirittura trattative lunghe ed estenuanti hanno fatto saltare per cavilli burocratici operazioni che sembravano più che alla portata, oltre che essere una soluzione che avrebbe potuto infiammare la piazza.
Eppure, un motivo ci sarà se il Napoli è la rosa con il minor numero d’infortuni in Europa nell’ultimo quinquennio. Se si analizza, poi, la qualità offensiva degli ultimi 12 anni, i partenopei hanno sostituito, tra l’altro rimpinguando il bilancio, ogni volta il proprio terminale, passando da Cavani ad Higuain, per poi puntare su Milik; ma quando il polacco non ha reso gli stessi goal, quel rendimento lo garantiva Mertens, che ad oggi viene rimpiazzato da Osimhen.
Gli infortuni, oltre ad essere uno spreco economico, ti lasciano anche con un buco enorme nella rosa. La società paga commissioni, ingaggio e cartellino, e poi si ritrovano a non saper chi schierare.
Origi, Pogba, Di Maria, Mkhitaryan e altri stanno influendo negativamente e sul rendimento e sul bilancio. Allora, De Laurentiis fa bene a non fidarsi?
Dalla redazione Sport del Sud, Gianmarco D’Antonio