fbpx

Lassana Coulibaly, il cuore indomito della Salernitana

Lassana Coulibaly, il cuore indomito della Salernitana

Proprio quando a Salerno i tifosi seguono amareggiati la conclusione della telenovela orchestrata dai procuratori di Boulaye Dia, una vicenda che il calciatore ha purtroppo accettato passivamente, questo calcio italiano, spesso ridotto a una giungla selvaggia a causa di episodi come questi, ogni tanto ci regala una storia che cattura il cuore degli appassionati.

C’è infatti un calciatore granata il cui nome risuona tra i tifosi come un inno: Lassana Coulibaly. Il nome stesso evoca terre lontane, ma è proprio nella città campana che Coulibaly ha trovato casa e cuore. Arrivato nell’estate del 2021 dalle rive della Loira, dopo l’esperienza con l’Angers, sembrava un acquisto come tanti, ma la sua storia è quella di un calciatore che, senza far rumore, si è ritagliato un ruolo di primo piano nell’universo Salernitana.

Senza sfarzi mediatici o fronzoli di sorta, ma con quella concretezza che solo il campo sa esaltare, il centrocampista maliano classe 1996 è diventato una figura centrale nella Salernitana in soli due anni, un giocatore che incarna l’attaccamento alla maglia e la dedizione totale alla squadra.

Il centrocampista ha subito calcato le zolle dell’Arechi mostrando determinazione e grinta. La sua prima stagione ha visto ben 33 apparizioni in maglia granata, un segno del suo immediato impatto sulla squadra.

Nell’ultima stagione, Coulibaly ha continuato a brillare con 3 gol e 3 assist in 35 presenze in Serie A. La sua presenza in campo è stata costante e insostituibile per qualsiasi allenatore che abbia varcato la soglia della panchina campana negli ultimi due anni. Ma il suo valore non si misura solo dai numeri. È il calciatore della Salernitana ad aver vinto il maggior numero di duelli sul campo, dimostrando una grinta e una determinazione che sono diventate il suo marchio di fabbrica, fino a farlo diventare un autentico pilastro della Salernitana.

Il suo nome era diventato oggetto di tensione tra l’ex direttore sportivo Sabatini e il presidente Iervolino, un conflitto che aveva rivelato quanto Coulibaly fosse prezioso per la squadra. La questione riguardava una clausola rescissoria che avrebbe permesso al calciatore di liberarsi per una somma relativamente modesta. Sabatini, difendendo il patrimonio granata, per far rimuovere quella clausola aveva accettato di pagare una commissione da 1 milione di euro al suo procuratore, sottolineando così quanto Coulibaly fosse essenziale per il club. Fu proprio per questa commissione, poi pagata (800.000 euro) dal subentrante De Sanctis, che arrivò quella rottura insanabile che fece tanto scalpore, ma questa ormai è acqua passata.

Oggi, alla vigilia di una partita cruciale contro il Torino, la Salernitana può tirare un sospiro di sollievo. Coulibaly, dopo una frattura al setto nasale e nonostante gli impegni con la nazionale del Mali, è voluto rientrare anticipatamente per mettersi a disposizione della squadra. Il desiderio di dare il suo contributo è stato evidente quando ha iniziato ad allenarsi con una mascherina protettiva, dimostrando una determinazione incrollabile nel cercare di recuperare in tempo per la partita.

In un’intervista rilasciata a Sky Sport, Coulibaly ha così parlato della sua esperienza alla Salernitana: “Sono molto felice di essere a Salerno. La squadra è molto unita e abbiamo un grande gruppo. L’obiettivo è la salvezza, e ci giocheremo le nostre carte fino alla fine“.

Coulibaly ha anche parlato del suo ruolo in squadra: “Sono un giocatore che cerca sempre di dare il massimo. Sono a disposizione della squadra e sono pronto a fare qualsiasi cosa per aiutare i miei compagni“.

Paulo Sousa può ora preparare con maggior tranquillità la sfida contro il Torino, sapendo che Coulibaly sarà disponibile. Il suo ritorno in squadra era atteso con ansia anche dai tifosi granata, che riconoscono in lui un simbolo di dedizione.

In un calcio sempre più dominato da procuratori famelici e da contratti milionari che offuscano la mente di molti calciatori, Lassana Coulibaly rappresenta ancora la genuinità di chi gioca per il piacere di dare il massimo per la sua squadra. Senza clamore, ma con dedizione e passione, è così diventato uno dei beniamini dei tifosi salernitani.

Leave a Reply

Your email address will not be published.