Focus Pomigliano Femminile, rappresentanti del Sud in A
Il Pomigliano, all'ombra del più rinomato club campano, alla fine è riuscito a rendere al meglio quando ha potuto splendere di luce riflessa.
Credit Photo: Pomigliano
La salvezza raggiunta all’ultima giornata nel giorno del derby contro il Napoli Femminile è stata probabilmente l’esperienza più paradigmatica del Pomigliano. La squadra di Panico era rimasta, fino ad allora, all’ombra del più rinomato club campano, ma alla fine è riuscita a rendere al meglio quando ha avuto l’opportunità di splendere di luce riflessa.
Esiste un detto molto conosciuto che sostiene che non finiamo mai di conoscere le persone e che, quando crediamo di esserci riusciti, ci sorprendono. Sottovalutare qualcuno significa aspettarsi da quella persona meno di quanto possa dare ed è allora che arriva il momento in cui quest’ultima incassa un colpo in pieno petto: non si possono conoscere né i limiti né il vero potenziale degli altri, anche se c’è chi crede il contrario e finisce per commettere questo errore. Quando meno scommettono su di noi, è quando più obiettivi personali raggiungiamo.
È il 14 maggio 2022 e va in scena il derby campano, nonché lotta salvezza. Napoli in vantaggio dopo 26 minuti di gara: Erzen ottiene un prezioso calcio d’angolo: Tui alla battuta, sei calciatrici a saltare, la sblocca in spaccata Golob. Poi, la reazione delle avversarie: al 60′ Dellaperuta mette a segno un gol sotto alla traversa. Rete dal peso enorme, partita di nuovo in parità. Successivamente arriva anche la firma di Banusic; le partenopee sono colpite a freddo, vanno in confusione e cercano di imbastire una replica, ma senza successo. Anzi, è ancora la svedese ad affondare il colpo, sfruttando le incertezze della difesa azzurra e portandosi sul doppio vantaggio, scrivendo così la storia delle pantere.
Una vittoria che, oltre a servire per il morale, ha riscattato le ultime, opache prestazioni della squadra granata e la rilancia di prepotenza nella massima serie anche per la stagione di Serie A Femminile 2022/2023 che avrà inizio il prossimo 27 agosto con Como-Juventus. Le 10 squadre partecipanti alla massima serie disputeranno una prima fase della stagione, al termine della quale saranno formati due gruppi, una poule scudetto per le prime 5 squadre della graduatoria e una poule salvezza per le altre 5 squadre, che si giocheranno, rispettivamente, lo scudetto e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League da un lato e la permanenza nella categoria nell’altro.
Per la nuova stagione, il club di Raffaele Pipola si è riorganizzata per il primo campionato professionistico del calcio femminile italiano da protagonista, in rappresentanza di un territorio, di una regione, del Sud in generale. Tra le riconfermate Gaia Apicella, capitano storico della doppia promozione dalla Serie C alla Serie A e della salvezza ottenuta pochi mesi fa. I portieri Sara Cetinja e Fabiana Fierro, i difensori Marta Varriale, Martina Fusini, la centrocampista Zhanna Ferrario. Sono arrivate Federica Rizza (Difensore – Sampdoria), Debora Novellino (Difensore – Sampdoria), Konat atarzjna (Difensore – UKS SMS Łódź), Virginia Di Giammarino (Centrocampista – Lazio), Valentina Gallazzi (Centrocampista – AS Roma), Ana Lucia Martinez Maldonado (Attaccante – Sampdoria), Chiara Manca (Attaccante – AS Roma), Verena Amorim Dias (Attaccante – São José Futebol Feminino). Infine, è stato recentemente ufficializzato l’arrivo del talento brasiliano di Sena Das Neves Tatiely Cristina, attaccante classe 1996 proveniente dal Puskas Academia, società militante nel campionato di Serie A ungherese.
Lo staff tecnico, oltre al primo allenatore Nicola Romaniello, è stato completato dal vice-allenatore Gerardo Alfano (riconfermato), dal preparatore atletico Corrado Saccone, dal preparatore dei portieri Antonio Verdicchio (riconfermato) e dalla fisioterapista Maria Romano.
Verso Pomigliano-Roma
In occasione della prima giornata di Serie A, il Pomigliano sfiderà la Roma di Simone Santoni. La squadra capitolina è arrivata seconda nell’ultima stagione e ha inoltre conquistato il pass per la finale di Coppa Italia, vinta poi dalla Juventus per la seconda volta nella sua storia. Ciò nonostante le giallorosse nel ritiro estivo pre-campionato sono apparse poco lucide, imprecise e scariche con la neo coppia d’attacco Giacinti-Lazaro a cui manca ancora la sinergia giusta. Insomma, un’avversaria insidiosa in fase di costruzione, ma le pantere hanno dimostrato di non aver paura e come l’animale vero e proprio, potranno giocare d’astuzia, ferocia, o impetuosità.