Giocare senza attaccante è come andare a pescare sprovvisto di esca

Calciatori contati, cambi troppo lenti e un mercato a dir poco confuso... ma poteva andare peggio.

Articolo di Lorenzo Maria Napolitano20/08/2023

© “SOUSA” – FOTO MOSCA

Il campionato della Salernitana parte di nuovo dai giallorossi, ma stavolta nell’Olimpico. Quest’anno la gara non si traduce subito in un dominio assoluto da parte della Roma, grazie ad Antonio Candreva, capace di inventare due gol da maestro, e Ochoa con interventi provvidenziali. La prestazione non è delle migliori, soprattutto considerando un primo tempo in cui difficilmente è stato possibile superare la linea di centrocampo.

Ma nonostante sia vero che il fine giustifica i mezzi, sarebbero necessari i paraocchi per non vedere i vari limiti della squadra di Sousa dopo mesi di (confuso) mercato. Ad esempio, affidare le chiavi dell’attacco a Erik Botheim, che l’anno scorso ha realizzato soltanto una rete in poco meno di trenta partite, è una mossa particolarmente azzardata soprattutto se si vuole puntare ad obiettivi più alti di una tranquilla salvezza.

Le parole di Iervolino, per quanto possano essere rassicuranti per alcuni, non hanno pienamente convinto i tifosi: il Presidente parla di un prossimo grande acquisto e afferma che i due nuovi acquisti cominceranno da domani ad allenarsi. “Siamo apposto, manca solo un’ala”, ha chiosato. Ma è davvero questa la realtà? A Roma la Bersagliera si è presentata con gli uomini contati, e la barca è rimasta a galla grazie ai due veterani summenzionati ed un pizzico di fortuna.

In un calcio in cui si parla addirittura di ‘seconda partita’, grazie agli innesti che si possono apportare, è impensabile presentarsi con una quantità spropositata di calciatori che mai hanno affrontato le difficoltà della massima serie italiana. Ciò si ripercuote soprattutto sulla stanchezza che devono affrontare i calciatori, che infatti nel finale hanno ceduto progressivamente.

Per poter sperare in una stagione diversa dalle prossime, Paulo Sousa deve essere innanzitutto chiaro con Iervolino: sono necessari interventi seri sul mercato. Altrimenti sarà, ancora, una stagione molto, molto lunga.