Cosa aspettarsi da Verona-Napoli
Verona-Napoli aprirà la nona giornata di Serie A. Ecco cosa aspettarsi dal match delle 15:00 del Bentegodi.
©️ “KVARATSKHELIA” – FOTO MOSCA
Amarcord è la parola chiave che può essere legata al match di sabato tra Verona e Napoli. Infatti ci sono due grandi ex: da una parte l’allenatore Baroni che ha vinto con il Napoli uno scudetto e supercoppa Italiana, dall’altra un calciatore, Simeone (ha rimasto un buon ricordo a Verona).
I gialloblù sono una squadra ostica da affrontare soprattutto in casa. Subiscono poche reti e sono organizzati, perché hanno un allenatore preparato. Inoltre la loro rosa è composta sia da giovani calciatori (Terracciano, Coppola, Suslov, Ngonge), sia da quelli con maggiore esperienza (Faraoni, Lazovic, Duda).
A centrocampo hanno anche un calciatore in prestito dal Napoli, Folorunsho. Quest’ultimo abbina alla quantità la qualità e può giocare sia in un centrocampo a 2 centralmente, sia come trequartista in un 3-4-2-1. Invece Duda è la mente del Verona. Nella squadra di Baroni ci potrebbe essere una sorpresa dal primo minuto, ovvero Tchatchoua sulla trequarti.
Nelle file azzurre Simeone e Cajuste dovrebbero partire dall’inizio nel consueto 4-3-3. A gara in corsa potremmo vedere anche un 4-3-2-1/4-4-2 e Lindstrom nel secondo tempo. Sarà una battaglia soprattutto a centrocampo. Mi aspetto un Kvaratskhelia devastante e anche un po’ più accentrato rispetto al ruolo di esterno, per dare qualche problema alla difesa e al centrocampo gialloblù.
Infine, Raspadori come punta centrale a gara in corso potrebbe fare la differenza favorendo gli inserimenti degli esterni del Napoli.