Esclusiva – Salvatore Scala racconta la sua stagione al Sorrento
In goal contro il Pomezia domenica, Salvatore Scala, classe 2002 del Sorrento, ha rilasciato un'intervista ai nostri microfoni.
Dopo la vittoria per 0-3 in casa del Pomezia, il Sorrento si conferma primo in classifica nel Girone G del massimo campionato dilettantistico, a parti punti con la Paganese. Contro i laziali, il goal del raddoppio è arrivato dal destro di Salvatore Scala, classe 2002, che a pochi passi dall’ingresso in area ha scaricato in rete con un’ottima conclusione. Il giovane, prelevato dai rossoneri in estate, è intervenuto ai nostri microfoni per parlarci della stagione in corso:
“Ho ricevuto una chiamata a luglio, il Sorrento mi ha fatto questa offerta e mi hanno accolto bene. Abbiamo fissato un progetto per vincere, una squadra forte, ma serve ancora continuità. La piazza è calda oggi, i tifosi cercano tanto da noi, ci credono e anche noi ci crediamo. Stiamo dando il massimo. Però la classifica è diventata molto corta, noi dobbiamo vincere più partite possibile, dobbiamo guardare a noi stessi e puntare sempre in alto.
La gara di domenica è andata molto bene, 0-3 fuori casa è un buon risultato. Il mio primo goal è arrivato dopo sette giornate, lo stavo preparando da un paio di partite, è la cosa più bella. Poi, segnando, partita dopo partita hai sempre voglia di farlo, quindi ti alleni meglio in settimana. Punto sempre in alto con umiltà e sacrificio. Per quanto riguarda la rete di domenica è anche una cosa bella partire dalla panchina e fare il tuo, a dire ‘io sto qui, conta anche su di me’. È bello stare sempre sul pezzo. Io ho sempre giocato da titolare, ora sono due o tre che sto in panchina, però entro e faccio il mio. Chi gioca gioca non cambia nulla. Abbiamo uno spogliatoio forte, siamo tutti compatti, uniti. È bello segnare, abbracciare gli amici, l’entusiasmo… c’è una bella atmosfera a Sorrento.
Dobbiamo ancora lavorare tanto, migliorarci di più giorno dopo giorno. A Sorrento ci crediamo tutti. Abbiamo avuto la fortuna di avere un mister di esperienza, forte, che ci sta aiutando molto. Ci fa capire molte cose. Credo che stiamo facendo un campionato da top. La prossima è con il Nola, che per me è un ottima squadra con giocatori importanti. Stanno in basso ma secondo me è bugiarda come classifica. Loro hanno bisogno di salvarsi, noi ci facciamo sempre trovare pronti. Mancano dieci finali.
Alcuni momenti emozionati di questa stagione? Quando abbiamo giocato con la Casertana i tifosi ci hanno abbracciato dopo la partita. Poi sto ricevendo complimenti a non finire, mi stanno conoscendo e mi contattano. I tifosi stanno facendo tanto, all’inizio erano pochissimi; è anche bello per noi che vincendo portiamo persone allo stadio”.