Balotelli a Napoli? Non è all’altezza!
Se Balotelli non è stato l’attaccante del Napoli negli ultimi 10 anni di sicuro la colpa non è di De Laurentiis, ma di Balotelli.
Mario Balotelli, nel bene e nel male, fa sempre discutere. Nell’ultima sua intervista a Dazn ha dichiarato che è colpa di De Laurentiis se lui negli ultimi 10 anni non è stato il centravanti del Napoli. Ma i numeri dicono altro, Balotelli non è all’altezza di fare il centravanti del Napoli.
Torniamo indietro di 10 anni, stagione 2012-2013: il signor Mario Balotelli inizia la stagione nel Manchester City, ma dopo 1 gol in 14 partite in Premier, viene ceduto al Milan dove ne fa 12 su 13, per un totale di 13 gol in 27 partite (media 0,48).
In quella stagione a Napoli giocava Cavani, che nel suo ultimo anno in maglia azzurra segna 29 gol in 34 (media 0.85). Un mostro, direbbe Riccardo Trevisani di Sky. Imparagonabile a Balotelli, quindi.
Campionato 2013-2014. Al Milan Balotelli segna 14 gol in 30 partite in Serie A (media 0,47). A Napoli nel frattempo va via Cavani ed arriva Higuain dal Real Madrid, che nel primo campionato ne fa 17 su 32 (media 0.53).
Campionato 2014-2015: Balotelli va al Liverpool ed in 16 partite di Premier realizza soltanto una rete. Inutile calcolare la media gol a partita, prossima allo zero.
Il secondo anno di Higuain, invece, mostra numeri simili al primo con 18 gol su 37 partite, mezzo gol a partita.
Campionato 2015-2016: “Super Mario” torna al Milan ed in 20 partite di campionato si conferma sui numeri di Liverpool con 1 solo gol messo a segno.
Nel frattempo Higuain, il centravanti del Napoli che avrebbe dovuto fare spazio a Balotelli, fa registrare il record di gol di tutti i campionati di serie con 36 reti in 35 partite.
Campionato 2016-2017: Balotelli cerca nuove sfide, a Napoli c’è De Laurentiis, quindi va a Nizza, un club di media fascia francese. 15 gol in 23 sono un buon bottino (media 0.65). Peccato che al Napoli nasca la stella di Dries Mertens sotto la guida di Maurizio Sarri. Per il belga 28 gol in campionato su 35 partite (media 0,8).
Campionato 2017-2018: Ancora Nizza per Super Mario. 18 le reti in Ligue 1 su 28 presenze (0.64). E questa volta la media è superiore a quella del centravanti del Napoli perchè Ciro Mertens ne segna 18 ma su 38 (0,47) sfiorando il terzo scudetto.
Campionato 2018-2019: La stagione del Nizza e del Napoli inizia con il play off Champions che vede le squadre sfidarsi. Passerà il Napoli con un doppio 2-0, di cui il primo firmato Mertens.
In Ligue 1 nessun gol per Mario in 10 presenze. A dicembre passa al Marsiglia con 8 gol in 15 presenze. La media complessiva è di 0.32 gol a partita.
Mertens a Napoli quel campionato ne segna 16 su 35 (media 0,46).
Campionato 2019-2020: Balotelli va al Brescia, a lottare per la salvezza. Fa 5 gol in 19 partite (media 0.26) ed il Brescia retrocede.
Ciro Mertens, nel suo peggiore anno, ne farà 9 su 31, con una media di 0.29 a partita, comunque superiore all’italiano.
Campionato 2020-2021: Balotelli scende in B al Monza. L’obiettivo è di riportarlo in A. E ci mancherebbe: stiamo parlando di un attaccante che avrebbe dovuto giocare 10 anni nel Napoli. Peccato che in Brianza segni 5 gol in 12 partite (media 0.42), uscendo ai play off contro il Cittadella, società a conduzione familiare.
Nel Napoli il centravanti diventa Osimhen che, nonostante vari infortuni e Covid, segna 10 gol in 24 partite, stessa media di 0,42.
Campionato 2021-2022: In questa stagione Balotelli veste la maglia dei turchi dell’Adana Demarspor. Finora 10 gol in 22 partite (media 0.45).
In azzurro Osimhen, sempre nonostante un brutto infortunio al viso, ha messo a segno finora 11 gol in campionato su 20 partite (media 0.55).
Se Balotelli non è stato l’attaccante del Napoli negli ultimi 10 anni di sicuro la colpa non è di De Laurentiis, ma di Balotelli. O del Napoli che nel frattempo è diventata una delle squadre più forti d’Italia. E per una delle squadre più forti d’Italia, un attaccante come Balotelli che segna 90 gol in 222 in 10 anni (media 0.41) non può essere considerato all’altezza di mostri come Cavani, Higuain, Mertens ed Osimhen che nello stesso periodo di gol ne hanno segnati 192 su 321 (media 0.60).