Esclusiva – Dachi Tsurtsumia: “Vi presento Kvaratskhelia”

Sport del Sud ha raggiunto in esclusiva Dachi Tsurtsumia, giornalista sportivo per Rustavi2, per avere un ritratto completo del nuovo gioiello del Napoli: Khvicha Kvaratskhelia.

Articolo di Luca Paesano22/07/2022

©️ “KVARATSKHELIA” – FOTO MOSCA

Khvicha Kvaratskhelia è senza ombra di dubbio il colpo dell’estate del Napoli. Il calciatore georgiano aveva già stupito i tifosi dapprima con le immagini delle sue giocate che circolavano su Youtube, poi con le testimonianze che continuavano ad arrivare sia con la maglia della Dinamo Batumi che della Nazionale. Le premesse sono state confermate anche in questo primo scorcio del ritiro di Dimaro, di cui Kvara è stato sicuramente l’attrazione principale.

Nelle prime due apparizioni, per un totale di 90 minuti di gioco, il talento georgiano ha regalato 3 gol, un assist, un palo e tante giocate da applausi. Sull’esterno però aleggia ancora l’incognita dell’impatto con il campionato italiano. Sarà già all’altezza? Per fugare ogni dubbio, Sport del Sud ha raggiunto Dachi Tsurtsumia (@dtsgtr2), giornalista sportivo per il canale Rustavi2, che da qualche giorno sta spopolando su Twitter con i suoi post in sostegno di Khvicha. Con lui, abbiamo provato a tracciare un profilo più accurato possibile del calciatore e del suo trasferimento a Napoli.

Dachi, presentaci Kvaratskhelia. Che tipo di calciatore è?

“Come ha detto Khvicha nella sua conferenza stampa, gioca principalmente come ala sinistra, ma ha giocato anche sulla fascia destra e al centro dell’attacco. Kvara è un giocatore fantastico nel dribbling, che attacca gli spazi liberi e che ha anche un buon senso del gol. Non l’ho mai visto giocare in maniera arrogante o presuntuosa, e, anzi, prova sempre a servire i compagni e a fare assist. Ad oggi, l’unica debolezza di cui possiamo parlare è la sua mancanza di esperienza ad alti livelli, cioè nei top 5 campionati o a livello internazionale. Ma, nonostante ciò, abbiamo visto comunque grandi prestazioni contro grandi Nazionali, come la Spagna. Per cui, credo che si abituerà presto e non sarà più un problema”.

Pensi che abbia il potenziale per diventare tra i migliori in Europa nel suo ruolo?

“Sono fiducioso e ti dico che ha tutte le capacità per diventare uno dei più forti in Europa, e non solamente nel suo ruolo. Ha talento, si allena duramente e soprattutto gioca per una grande squadra, quale è il Napoli”.

Descrivicelo caratterialmente. Potrebbe soffrire la pressione o invece ha la personalità necessaria?

“Purtroppo non l’ho ancora incontrato personalmente, ma so che è veramente un bravo ragazzo. Posso dirti che quando giocava in Russia, al Rubin Kazan, decise di non vivere in città ma nel centro sportivo del club, in modo da concentrarsi solo sul calcio. Credo che sia in grado di gestire bene la pressione perché non è sicuramente una cosa nuova per lui. Khvicha ha sempre detto che il calcio è la cosa più importante per lui”.

Cosa si pensa di Kvaratskhelia in Georgia?

“Khvicha ha già una grande reputazione qui in Georgia e il motivo è semplice: ci rende orgogliosi, ci da speranza e noi lo amiamo per questo. Qui è la nostra stella ed è sicuramente il calciatore che ha avuto più attenzioni negli ultimi tre anni”.

E cosa si pensa invece della Serie A e del Napoli?

“La Serie A non è sconosciuta per noi, perché in passato ci hanno giocato altri giocatori georgiani come Kakha Kaladze e Levan Mchedlize. È un campionato molto conosciuto in Georgia e le squadre italiane hanno molti sostenitori qui. Ma sono abbastanza certo che dal primo luglio Napoli sia la squadra più amata da ogni georgiano. L’aspetto che unisce i georgiani e i napoletani è che anche qui Maradona è D10S per molte persone”.

E del trasferimento di Kvaratskhelia al Napoli?

“Negli ultimi due anni tutti sapevano che Kvara avrebbe dovuto cambiare squadra e campionato per alzare il suo livello, perché per le qualità che ha meritava una squadra migliore. Ci sono state molte voci su Tottenham, Milan e Juventus per esempio, ma alla fine ha scelto la vostra splendida squadra e ne siamo felici. Sappiamo che il Napoli è uno dei migliori club in Europa, non solo in Italia”.

Che impatto pensi possa avere sulla Serie A? Subito decisivo o ci vorrà del tempo per ambientarsi?

“Innanzitutto, giocare in Serie A sarà veramente una bella esperienza per Kvara, perché il campionato italiano è conosciuto per i suoi difensori, e anche lo stile di gioco è interessante. Chiaramente, come ogni singolo calciatore avrà bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi. Ma, alla fine, credo che non gliene serva neppure così tanto”.

E ci sarà occasione anche per l’esordio in Champions. Pensi possa fare la differenza anche in Europa?

“Credo e spero che lo sarà. Perchè non dovrebbe? Ha tutto ciò che serve per poterlo essere. Kvara è concentrato al 100% per aiutare il Napoli in ogni sfida e provare che il suo acquisto è stata una scelta giusta”.

E che coppia con Osimhen…

“Semplicemente, Kvaratskhelia e Osimhen insieme significa KO per gli avversari (ride, ndr). Abbiamo già visto nelle scorse amichevoli che hanno il potenziale per avere una grande intesa in campo”.

Dachi, per salutarci, hai un messaggio per i tifosi napoletani?

“Voglio dire solo una cosa: cari napoletani, avete la Gemma Georgiana nella vostra squadra. Credete in lui e lui vi darà sicuramente un motivo per esser felici”.