Il Brillo Parlante: la Serie A dopo il -15
Il Brillo Parlante analizza come cambierà la Serie A dopo la decisione sulla Juventus della Corte Federale.
©️ “SERIE-A” – FOTO MOSCA
Tutti a parlare della Juventus, ma nessuno che si occupa delle altre 19 squadre e di come cambierà la Serie A dopo la decisione della Corte Federale. Lo faccio io per Sport del Sud.
LOTTA SCUDETTO
La lotta non sarà più a 4, bensì a 3. Ma il turno prima della penalizzazione aveva già escluso la Juventus perché non si ricordano squadre che abbiano perso 5-1 lo scontro diretto per poi trionfare in estate. Che poi, diciamolo senza scaramanzia, se il Napoli continua così, la lotta sarà solo un qualcosa di teorico.
LOTTA CHAMPIONS
Se prima del -15, era difficile immaginare una tra Milan, Inter e Juve fuori dalle prime 4, adesso il quarto posto diventa un discorso a 3 fra Roma, Lazio e Atalanta, con i bergamaschi che possono sfruttare sul fattore Non-Europa, essendo l’unica squadra libera il mercoledì a febbraio. Juve fuori? Matematicamente no, ma recuperare 12 punti a tre squadre mi sembra davvero complicato.
LOTTA CONFERENCE
Il settimo posto, prima della penalizzazione, aveva 9 punti di vantaggio sull’ottavo posto. Oggi in settima posizione si trova l’Udinese a 28, davanti al Torino a 26. Ma anche Fiorentina e Juve sembrano in piena lotta. Bianconeri favoriti chiaramente, ma con l’incognita. Ve la spiego dopo.
LOTTA SALVEZZA
Il Verona, seppure in ripresa dopo aver perso 12 partite su 15 prima della sosta, la Sampdoria (8 gol fatti in 19 giornate, uno in meno di Nzola, gli stessi di Arnautovic, uno più di Dia) e la Cremonese (nessuna partita vinta nel girone d’andata) erano le 3 candidate alla Serie B prima del -15 alla Juve. Ma c’è l’incognita. E ve la spiego. No, tranquilli, non è la Salernitana che sta crollando o il Sassuolo. L’incognita si chiama Juventus. Perché se le indiscrezioni dovessero diventare realtà, i bianconeri subiranno la seconda retrocessione a tavolino dopo quella del 2006. Ed a quel punto sarebbero soltanto le 2 le compagini a retrocedere in Serie A. Per la gioia di Stankovic e di Ballardini. Ed anche di tutti i tifosi d’Italia che amano il calcio pulito.