Riparte il campionato Primavera, cosa aspettarsi dal Napoli?

In questo weekend è ripartita ufficialmente anche la stagione del Napoli Primavera. Cosa aspettarsi dalla squadra guidata da Frustalupi?

Articolo di Luca Paesano23/08/2022

© “NAPOLI PRIMAVERA–FRUSTALUPI” – FOTO MOSCA

Mentre tutti gli occhi sono puntati sulla Serie A e sugli ultimi colpi del calciomercato, questo weekend è ripartito ufficialmente anche il campionato Primavera 1. Ad aprire le danze nel match d’esordio è stato proprio il Napoli, uscito perdente dalla trasferta salentina in casa del Lecce. Ha seguito il pareggio tra Sassuolo e Juventus. Si è proseguito poi con le sorprendenti sconfitte delle milanesi e dell’Atalanta ed il consueto dominio della Roma.

Per motivi anagrafici e per motivi calcistici, la nuova stagione sarà orfana di gran parte dei protagonisti che hanno illuminato la scorsa annata. Ha salutato Cesare Casadei, finito al Chelsea per la faraonica cifra di 20 milioni. Non ci saranno Nasti e Chibozo, il primo prestato dal Milan al Cosenza ed il secondo dalla Juventus all’Amiens. Non si vedranno nemmeno Ryan Flamingo, difensore goleador del Sassuolo mandato in prestito al Vitesse, e Zito Luvumbo, pronto a giocarsi le sue carte in Serie B con il Cagliari. Sarà tempo, dunque, di scoprire e ammirare nuovi talenti, tra promesse straniere e gioielli fatti in casa. Sicuramente terreno fertile per gli osservatori.

Diverse, e soprattutto pesanti, sono le perdite registrate anche in casa Napoli. Al servizio di Frustalupi resta grosso modo la rosa guidata nella scorsa stagione, privata però di tutte le sue pedine più pregiate. Andiamo a vedere nel dettaglio, quindi, come è cambiata la formazione azzurra nel corso di questi due mesi estivi.

Napoli Primavera: entrate e uscite

Il regolamento per la stagione 2022/2023 permette di tesserare liberamente calciatori nati dall’1 gennaio 2004 che abbiano già varcato la soglia minima dei 15 anni. A questi si possono aggiungere cinque “fuori quota”, ovvero calciatori nati non anteriormente all’1 gennaio 2003.

Grazie ad un programma a medio termine adoperato dal Napoli, che consiste nell’affidarsi per buona parte a ragazzi “sotto età” e che possano quindi disputare più di una stagione con la formazione Primavera, la rosa di Nicolò Frustalupi non risulterà completamente stravolta. Tuttavia, ad abbandonare la barca quest’anno sono stati tutti i principali protagonisti della salvezza raggiunta nello scorso campionato. Non faranno più parte dell’organico i precedenti “fuori quota”, Hubert Idasiak, Davide Costanzo e Coli Saco. Il portiere è attualmente aggregato alla prima squadra e, stando a quanto trapela dall’agente, è ai ferri corti con la società dopo essersi visto negare alcune opportunità di prestito. Il difensore napoletano invece è fresco di firma con l’Alessandria in Serie C, dove trascorrerà questa stagione. Stesso destino anche per il centrocampista francese con la Pro Vercelli.

Hanno salutato Napoli anche i classe ’03 Antonio Cioffi, che trascorrerà i prossimi 12 mesi al Pontedera, Giuseppe D’Agostino, ceduto alla Juve Stabia, e Antonio Vergara, anche lui a rinforzare il centrocampo della Pro Vercelli. Prestiti in Serie D invece per Duccio Toccafondi e per Francesco Baietti, reduce da una stagione da protagonista con la maglia del Giugliano. Ancora un velo di incertezza avvolge il bomber Ambrosino, che senza spazio in prima squadra potrebbe concedere il bis in Primavera come “fuori quota” e prendere parte agli impegni di Youth League.

Tanti movimenti in uscita, mentre ben pochi ce ne sono stati in entrata. Al momento, gli unici volti nuovi a disposizione di Frustalupi sono Edward Nosa Obaretin, difensore centrale classe 2003 arrivato dal Milan, e Francesco Lorusso, attaccante classe 2005 prelevato dal Bari. Altre operazioni potrebbero però essere ufficializzate nelle prossime settimane. Diversi talenti stranieri sono attualmente in prova con gli azzurri e sono in attesa di una valutazione definitiva da parte della società. Per il resto, si continuerà a puntare su prodotti del proprio vivaio.

La formazione tipo

Nicolò Frustalupi si affiderà anche per questa stagione al suo imprescindibile 3-4-2-1. In porta, il titolare sarà Claudio Boffelli, che ha già collezionato 5 presenze tra campionato e coppa nello scorso anno. Nel terzetto difensivo ci saranno ancora Benedetto Barba, alla terza stagione con la formazione Primavera, e Daniel Hysaj. La novità è rappresentata dal neoacquisto Edward Obaretin, che prenderà il posto lasciato vuoto dall’ex capitano Costanzo. Il 19enne italo-nigeriano aggiunge sicuramente centimetri ed esperienza alla retroguardia azzurra, avendo già alle spalle 43 presenze con la Primavera del Milan. Potrà giocarsi le sue carte anche Daniel Nosegbe Suško, difensore lettone classe 2004 arrivato a metà della passata stagione.

I proprietari delle fasce laterali saranno anche quest’anno Matteo Marchisano, sulla destra, e Davide Acampa, sulla sinistra. Il primo conta già 28 presenze con la maglia della Primavera del Napoli nonostante sia un classe 2004. Il secondo sarà uno dei “fuori quota” della formazione di Frustalupi, con 24 presenze all’attivo tra Primavera 1 e Primavera 2. Tre nomi per due posti, invece, per quanto riguarda le zone nevralgiche del centrocampo. A giocarsi la titolarità ci saranno Alessandro Spavone, Francesco Gioielli e Gennaro Iaccarino, tutti già presenti nella rosa dello scorso anno. In realtà, però, i tre centrocampisti potrebbero anche convivere nello scacchiere disegnato dall’ex vice di Mazzarri. Infatti, come accaduto nello scorso campionato e come confermato dalla gara d’esordio con il Lecce, Spavone può ritagliarsi un ruolo sulla trequarti, facendo da raccordo tra centrocampo e attacco.

Al suo fianco è sceso in campo Lorenzo Russo nella prima gara stagionale, classe 2005. Mentre nella ripresa in quel ruolo è entrato Dylan De Pasquale. A disposizione di Frustalupi c’è anche Pasquale Marranzino, che ha già mostrato buone cose nello scorso campionato. Il terminale offensivo sarà Antonio Pesce, attaccante classe 2004 con alcune presenze anche nella passata stagione, ma troverà sicuramente spazio anche il nuovo arrivato Lorusso. Certo, Ambrosino permettendo, chiaramente.

Cosa aspettarsi dal Napoli Primavera?

Il Napoli è stato protagonista di un campionato altalenante nella passata stagione, che ha visto prima salire gli azzurri ai piani alti della classifica e poi precipitare fino alla zona retrocessione. Solamente la vittoria nel doppio spareggio con il Genoa ha permesso agli azzurri di mantenere la categoria guadagnata appena un anno prima. Considerando che il risultato è stato ottenuto soprattutto grazie al contributo dei calciatori che sono andati via e alle 20 reti di Ambrosino, è lecito attendersi un’altra stagione di sofferenza. L’obiettivo primario, dunque, resta quello di raggiungere la salvezza quanto prima.

La partenza contro il Lecce non è stata particolarmente incoraggiante. Il primo tempo ha mostrato un Napoli spento e senza molte idee, più preoccupato di spezzare le trame avversarie che impegnato a crearne di proprie. Qualche sprazzo di buon livello si è visto invece nella ripresa, dove sono state costruite le poche azioni pericolose.

Nulla di particolarmente differente rispetto a quanto visto nella passata stagione, sia sotto il profilo tattico che dell’atteggiamento in campo. Laddove però c’erano i colpi di Vergara, il killer instinct di Ambrosino e lo strapotere fisico di Coli Saco a risolvere le partite, ora bisognerà inventarsi qualcosa. Il campionato è appena iniziato e per Frustalupi c’è molto tempo a disposizione per lavorare sulla formazione, magari attendendo anche qualche rinforzo dal mercato. Intanto, però, il neopromosso Frosinone, e dunque ipotetico rivale nella lotta salvezza, ha già preso i primi 3 punti di vantaggio vincendo a sorpresa contro il Milan. Per il Napoli Primavera ci sarà da combattere e fare tesoro di ogni singolo punto guadagnato.