Terza vittoria consecutiva per la Salernitana, tre punti vitali firmati Djuric-Bonazzoli

La Salernitana conquista tre punti vitali contro la Fiorentina e inanella la terza vittoria consecutiva. Adesso la salvezza è davvero più che possibile.

bonazzoli salernitana
Articolo di Francesco Gorlero24/04/2022

© “BONAZZOLI” – FOTO MOSCA

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Da un lato la Salernitana, tornata in piena lotta salvezza. Dall’altro la Fiorentina, dopo anni di mediocrità è lì a insidiare il quarto posto della Juventus. Entrambe con l’asterisco e una partita da recuperare. Così come ambedue sono state impegnate in settimana: i viola in Coppa Italia con i bianconeri, i granata con l’Udinese nel primo dei due match da recuperare. I toscani hanno dovuto arrendersi al cinismo di Allegri e i suoi ragazzi, mentre Simone Verdi, con la rete al 93’, ha mandato in delirio i tifosi e premiato il lavoro di Nicola. Due stati d’animo opposti, ma uno stesso obbiettivo: conquistare i tre punti e continuare a sognare i rispettivi traguardi.

Sorprendente la fame e la voglia di non mollare neppure un centimetro della Salernitana. Lottano e si sbattono in lungo e in largo i granata, costringendo la Fiorentina a cambiare il piano tattico in corso d’opera. Certamente Italiano si aspettava una partita combattuta, ma tale vigoria in campo non era minimamente pronosticabile. Quale strumento misterioso è la testa. Una vittoria in extremis, e risultati favorevoli coincidenti, hanno completamente risvegliato il fuoco agonistico in Djuric e compagni. L’insperato successo di oggi rappresenta un passo deciso verso la permanenza in Serie A. Se a Udine era risorta la speranza, oggi, tra le mura amiche dell’Arechi, si è consolidata una convinzione: volere è potere.

Primo tempo

Non proprio puntuale il fischio d’inizio dell’arbitro Massa della sezione di Imperia, a causa dei coriandoli lanciati dai tifosi di casa pochi istanti prima del via. Primo pallone giocato dalla Fiorentina, che si presenta con Cabral al centro dell’attacco, preferito da Italiano a Piatek. La viola avvia il solito giro palla, ma è la Salernitana a spingere subito sull’acceleratore. Verdi, sbucato in area di rigore dopo appena due minuti, prova la prima conclusione verso la porta di Terracciano. Esterno della rete e nulla di fatto. Ma lo squillo del granata avvisa i toscani che oggi non sarà una passeggiata.

Solo due minuti più tardi, ancora il 10 della Salernitana che dalla trequarti si sistema la palla e calcia bene verso lo specchio, costringendo l’estremo difensore gigliato a deviare sopra la traversa in calcio d’angolo. Al 9’ del primo tempo, si sentiva nell’aria, vantaggio di Djuric, che su calcio d’angolo anticipa di testa Igor e fulmina Terracciano, non impeccabile nel suo intervento. Quinta rete in campionato per l’attaccante bosniaco. 1-0 strameritato dai ragazzi di Nicola, i quali hanno approcciato la gara con grande convinzione e aggressività.

La Fiorentina prova a restituire il colpo con una zuccata in mischia di Cabral sugli sviluppi di una punizione fischiata sulla trequarti di sinistra granata. Palla indirizzata poco sopra la traversa di Sepe, e pericolo scampato. Partita vivace e ricca di ribaltamenti. Con il passare dei minuti i viola cercano di guadagnare campo, ma l’agonismo del centrocampo della Salernitana impedisce il consueto fraseggio. Al 17’ ancora Djuric, ancora di testa, sempre da calcio d’angolo. Le prende tutte, ma questa volta la mira non è perfetta e la sfera esce di poco alla destra del palo protetto da Terracciano. Asfissiante il pressing di Bohinen, Coulibaly ed Ederson.

Con il passare dei minuti la Fiorentina tenta di guadagnare campo e possesso, ma, immancabilmente, si espone alle ripartenze della Salernitana, sempre pronta nel furto palla e nella verticalizzazione. E proprio al 34’, in seguito ad una palla persa da Cabral sulla propria metà campo, Zortea riesce a rendersi pericoloso con un sinistro a giro che sfiora l’incrocio dei pali e il raddoppio. Al 43’ Cabral prova ancora a trovare il gol del pareggio con la terza incornate del suo primo tempo, ma Sepe risponde sempre presente mantenendo la parta inviolata. Si chiude la prima frazione con la Salernitana, inaspettatamente, ma meritatamente, in vantaggio 1-0 sulla Fiorentina.

Secondo tempo

Si apre la seconda frazione con Nicola che butta in campo l’ex Ribery per Verdi, grande protagonista dei primi 45’, a causa di un fastidio all’adduttore. Italiano risponde inserendo Saponara per Ikoné, nella speranza di trovare maggiore fantasia e precisione davanti. È sempre la Salernitana a dare la sensazione di poter essere pericolosa, grazie alle continue sponde precise di Djuric a far salire la squadra e alla costante spinta di Mazzocchi sulla destra. Al minuto 58 Italiano decide che è l’ora di Piatek per Cabral e Odriozola per Venuti, ritenendo sia necessario cambiare qualcosa per ottenere una reazione dai suoi.

Il terzino destro spagnolo inizia a spingere con forza, costringendo i granata a portare il raddoppio, spesso con Ribery in ripiegamento difensivo. E, infatti, da un cross di Odriozola arriva il pareggio della Fiorentina con Saponara, posizionato al centro dell’area di rigore e lasciato libero di colpire indisturbato. 1-1 e tutto da rifare per la Salernitana. Altri due cambi per Italiano: dentro Callejon e Terzic per Biraghi e Maleh. Rivoluzionata la squadra viola nel secondo tempo, che adesso crede nei tre punti e si riversa nella metacampo granata.

Al 73’ Bohinen, imbeccato da Ederson, scappa tra i due centrali viola, si invola verso la porta, dribbla Terracciano e realizza il 2-1. Purtroppo per la Salernitana il norvegese viene pescato in fuorigioco dal guardalinee. Braccio alzato di Massa e gol annullato. Ancora 1-1 all’Arechi. Ma oggi è il giorno dei granata e, sicuramente, non la miglior giornata di Igor. Al 79’, su cross di Ruggeri non particolarmente pericoloso, il centrale brasiliano della Fiorentina sbaglia il primo controllo, Bonazzoli sbuca alle sue spalle e, come un rapace, batte di prima in rete. Grande esultanza del centravanti appena entrato per Djuric, che aizza lo stadio e scatena la bolgia dei tifosi. Passano i minuti e inesorabile si avvicina il triplice fischio. Palpitazioni in tribuna e in campo. Quattro i minuti di recupero concessi da Massa. Assalto finale dei viola, ma nulla da fare. Oggi è il giorno della Salernitana e l’Arechi è stato davvero il dodicesimo uomo in campo.