Più amichevole di così…
Napoli-Juve Stabia accompagnata da un commento esaltato, euforico. Sembrava di assistere ad una partita di campionato inventato.

I consigli della nonna al nipote con il singhiozzo: “Tira in giù il lobo dell’orecchio” e funzionava. Nessun antidoto, invece per i singhiozzi delle telecronache in streaming. 90 minuti di stop and go hanno caratterizzato l’amichevole del Napoli 2 e nel finale del Napoli 3 con i ragazzi della ‘Primavera’. Juve Stabia avversario ideale per sgranchire gambe e tonificare i muscoli dei nuovi arrivati, dell’insieme di sconosciuti che hanno vagato in campo ognuno per suo conto, inevitabilmente spaesati. Spettacolo zero, ma era nelle premesse e stratosferica compensazione sul sito Facebook del Napoli con il commento esaltato, euforico, strillato della telecronaca, che neppure Giacomo, ultra della curva B avrebbe trasformato così, in apologia dell’azzurro, a stento giustificato da un ipotetico, auspicato 3 a 0 inflitto alla Juventus.
Accanto alle immagini saltellanti di Napoli-Juve Stabia (serie C) scorrevano in continuazione i post dei tifosi e un’approssimativa statistica racconta che al 60/70 percento suggerivano al telecronista-tifoso il gioco del silenzio, detto con generosità. A tratti è sembrato di assistere alla partita di un campionato inventato, protagonisti: Cholito, Adam, Jack, Chucky, Alessio. Mistero risolto con un lampo di intuito, i soprannomi li ha coniati il telecronista per Simeone, Ounas, Raspadori, Lozano, Zerbin. Tutto il resto noia fino all’intervallo, dopo un primo tempo avaro di emozioni, quanto il protagonista del capolavoro di Molière.
Con un’eccezione: Sirigu se ne va a passeggio molto fuori dell’area piccola e Pandolfi dal centro campo spedisce un micidiale lob che lo costringe a una disperata ricorsa all’indietro per alzare il pallone oltre la traversa. A dar spettacolo sono anche i coloritissimi post dei tifosi, irripetibili in fascia protetta, commenti a latere delle immagini che hanno premiato la buona organizzazione difensiva stabiese e la serata da disoccupato del portiere in giallo blu, ovvio, perché favorita dal clima di distacco agonistico del Napoli ‘altro’. Minuto 56, second time: al di fuori dell’area di rigore mister Ndombele fa partire un missile che il portiere vede solo quando il pallone ha gonfiato la rete. Il telecronista a mille decibel del sonoro, urla per ‘sei volte sei’ “ha sfunnato a porta”, al culmine della trance emotiva.
Niente da segnalare fino al fatidico minuito 75, ora ics di Spalletti per i cambi. Tutti fuori, tranne Gaetano e Zerbin subentrati nel secondo tempo e dentro nove virgulti della ‘Primavera’. La salutare ventata di gioventù ripaga i trentamila del Maradona Stadio dei tanti sbadigli e della voglia non rispettata di calcio vero. Ambrosino vola verso la porta stabiese con passo alla Osimhen, 2 a 0. Al 90esimo Zerbin conclude un imprendibile slalom ed è 3 a 0. Il goooooooool di radio Kiss Kiss, impallidisce, subissato dall’entusiasmo straripante del telecronista in questione.