Esclusiva – Paganese, Tissone: “Daremo tutto per raggiungere la salvezza. Quel gol al Milan…”
La Champions League con Sampdoria e Udinese, il gol contro il Milan di Ancelotti, l'esperienza in Ucraina al Karpaty e l'obiettivo salvezza con la Paganese. Fernando Tissone si racconta ai microfoni di Sport del Sud.
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©️ “FERNANDO TISSONE” – FOTO MOSCA
Scuola Lanús, più di 300 presenze tra i professionisti, 35 anni e tanta voglia di essere ancora protagonista con il pallone tra i piedi. Il centrocampista argentino Fernando Tissone, dopo aver vinto il campionato di Serie D con la maglia del Taranto nella passata stagione, in estate ha accettato l’offerta della Paganese, ennesima sfida di una carriera incredibile: “Sono rimasto affascinato dal progetto ambizioso del Presidente Raffaele Trapani e appena c’è stata l’occasione ho subito accettato l’offerta degli azzurrostellati. In sede di calciomercato sono arrivati tanti calciatori dal curriculum importante, provenienti da categorie superiori. È stata allestita un’ottima squadra. Ero convinto, e lo sono tuttora, di potermi togliere grandi soddisfazioni“.
Fernando Tissone si è ritagliato sicuramente un ruolo decisivo all’interno del progetto Paganese. Mister Gianluca Grassadonia, infatti, da inizio stagione punta con regolarità e fermezza sulle qualità e sull’esperienza del centrocampista argentino, che già ha collezionato diciotto presenze e un gol con il club campano. In varie occasioni, come contro Palermo e Catanzaro, Tissone ha indossato anche la fascia da capitano: “Mi hanno preso per fare la differenza, per essere un giocatore importante per questo club. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi sperati. Mi reputo un professionista serio, lavoro sodo e, nonostante i risultati non siano dei migliori, sono soddisfatto di quanto fatto finora a livello personale.
Cerco sempre di migliorarmi, dando il massimo sia in allenamento che in partita. Sono tra i calciatori più esperti, ci sta che in alcune occasioni mi abbiano concesso la fascia da capitano, come capitato anche a Taranto nella passata stagione. È un riconoscimento importante, ne sono davvero onorato”.
Dopo un promettente avvio di stagione, la Paganese negli ultimi tempi ha subito un calo vertiginoso. La vittoria in trasferta contro il Catania ha riacceso l’entusiasmo, ma alla squadra manca la giusta continuità per allontanarsi definitivamente dalle zone calde della classifica: “Il nostro obiettivo è quello di raggiungere quanto prima la salvezza. Sappiamo che non è facile, stiamo lottando con le unghie e con i denti per riuscirci. Il girone C è sicuramente il più complicato di tutta la Serie C, ogni partita è davvero molto dura e tutti gli avversari possono metterti in difficoltà.
La nostra non è stata una stagione facile, abbiamo patito tanti infortuni e tante situazioni negative che non ci hanno consentito di trovare il giusto equilibrio. Non abbiamo una classifica positiva, ma la vittoria contro il Catania ci ha dato la consapevolezza di potercela giocare con tutti”.
Fernando Tissone condivide lo spogliatoio della Paganese con altri calciatori di grande esperienza come Gigi Castaldo, Michele Murolo e, fino a poche settimane fa, anche Federico Piovaccari e Antonio Zito: “Il rapporto tra i “senatori” è stato ottimo fin dall’inizio. Sappiamo di dover lottare tutti assieme per raggiungere l’obiettivo salvezza. Sono abituato alle pressioni e alle responsabilità, ogni volta che scendo in campo so di dover fare del mio meglio per me stesso, per la piazza e per i compagni più giovani. Noi calciatori più esperti cerchiamo di dare sempre l’esempio migliore, la strada da perseguire è quella dell’abnegazione e del duro lavoro“.
Nel prossimo turno la Paganese sfida il Potenza, una partita fondamentale in chiave salvezza: “Da qui alla fine tutte le partite per noi sono importanti. Ogni squadra è alla ricerca di punti per raggiungere i propri obiettivi, tutti ci daranno filo da torcere. Cercheremo di fare la nostra partita, giocando a viso aperto. Dobbiamo fare gruppo ed essere compatti”.
Più di 150 presenze in Serie A, la Champions League con le maglie di Sampdoria e Udinese, in carriera anche un gol contro il Milan, a Bergamo, su assist di Simone Inzaghi: “Si giocava allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” a porte chiuse, in un clima davvero surreale. Una partita che ricorderò per sempre, un gol indimenticabile. Fu una rete decisiva, contro un Milan pieno zeppo di campioni, che solo poche settimane prima aveva vinto la Coppa Intercontinentale. Sicuramente tra i ricordi più belli di tutta la mia carriera. Ho giocato in Europa, calcando grandi palcoscenici. Anche la Serie C regala belle emozioni. Giocare in stadi come il San Nicola o il Massimino è sempre affascinante”.
Dodici presenze nella Premier League ucraina, con la maglia del Karpaty, tra il 2017 e il gennaio 2018. In questi giorni difficili, di guerra e di sofferenza, Fernando Tissone mostra vicinanza al popolo ucraino: “È una situazione tragica. Conosco delle persone in Ucraina che stanno chiedendo aiuto per poter scappare dalla guerra. In tanti temono per la propria vita e per quella dei propri cari, ciò è davvero terribile. Nessuno dovrebbe vivere una cosa del genere. Ho vissuto lì per diversi mesi, mi hanno sempre fatto sentire a casa. Spero che l’Ucraina possa trovare presto pace e tranquillità”.
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