Calvin Bassey, il primo italiano dell’Ajax

Lorenzo Lucca è stato dirottato nello Jong Ajax, la formazione B che disputa il campionato olandese di seconda divisione. Avrà tempo e modo per trovare spazio nella prima squadra, ma per ora c'è già un altro italiano a brillare nell'Ajax, un ragazzo nato per caso ad Aosta.

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Non è Lorenzo Lucca, ex ariete del Pisa, il primo italiano della storia dell’Ajax, ma il secondo. Il Napoli di Champions incontrerà sulla propria strada Calvin Ughelumba Bassey, classe 1999, centrale della nazionale nigeriana, nato ad Aosta. La sua è la classica storia di migrazione e di una famiglia che tra mille traversie ha attraversato lo stivale da Lampedusa dopo aver superato la ben più complicata traversata del Mediterraneo. Bassey è rimasto con i genitori ad Aosta fino all’età di 5 anni. Poi, grazie a un programma di sostegno per migranti dell’Ue, la famiglia è arrivata in Inghilterra.

Il giovane Bassey, assetato di pallone come tutti i suoi coetanei, è stato notato dagli scout del Leicester e dei Rangers Glasgow, e nell’estate del 2018 è arrivata la chiamata dell’Ajax, da sempre il riferimento mondiale delle scuole calcio. Bassey è nel frattempo cresciuto a vista d’occhio fisicamente, ma ha anche sviluppato importanti abilità tecniche. Tant’è che il nuovo allenatore dell’Ajax, Alfred Schreuder, l’ha voluto con i suoi professionisti nel ritiro pre-campionato. L’impatto non è stato traumatico, anzi Bassey è riuscito a diventare titolare nella gendarmeria che difende il fortino di Remko Pasveer.

Erede di De Ligt? Forse è prematuro lanciare proclami, ma il ragazzo di Aosta ha ereditato la maglia di Perr Schuurs, venduto al Torino, che a sua volta aveva preso il posto dell’attuale armigero del Bayern Monaco. Bassey ha esordito nella terza giornata di campionato, quando l’Ajax ha superato lo Sparta Rotterdam, risultando tra i migliori in campo. Al momento è inamovibile tra i titolari, così come nelle Super Aquile nigeriane, dove è compagno di squadra del napoletano Victor Osimhen. Anzi, ironia della sorte, i due si troveranno da amici-avversari nella doppia sfida di Champions e non è da escludere che possa essere proprio Bassey a prendersi cura del potente attaccante partenopeo.

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