ESCLUSIVA – Sanità United, Monaco: “Siamo ambiziosi e vogliamo dare l’immagine veritiera del quartiere”

Salvatore Monaco, ds del Sanità United, squadra che milita in Prima Categoria, ha rilasciato un'intervista ai nostri microfoni.

Articolo di Ruben Zaccaria26/09/2023

Salvatore Monaco, direttore sportivo del Sanità United, squadra che milita in Prima Categoria, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni:

Questo progetto si sta sviluppando grazie anche al lavoro che hanno fatto l’anno scorso. Io e il direttore generale Enrico Villani abbiamo preso il “pacchetto” che già c’era qui da 2/3 anni, giocatori che già si conoscevano, una buona rosa alla quale abbiamo aggiunto ancora più qualità con 8/9 innesti.

Abbiamo fortemente voluto questo ripescaggio. È il primo anno che questa società fa la Prima Categoria. In confronto alle altre realtà, non diamo rimborsi spese, quindi devo veramente fare un applauso a questi ragazzi. Si allenano tre giorni a settimana e con la partita sono quattro giorni, sono veramente di cuore, vengono qui con pioggia e freddo.

La Proprietà ha un’ambizione: portare un’altra volta questa squadra dove stava tanti anni fa, in Eccellenza, o addirittura il sogno Serie D. Per quanto riguarda la rosa, non potendo garantire un rimborso è difficile prendere giocatori. Abbiamo preso ragazzi che lavorano e poi vengono da noi, che hanno 23/24 anni. Ma ugualmente un nostro giocatore che ha 38 anni si allena come un ragazzino. La fascia di età è giovane, però abbiamo messo 4/5 giocatori di esperienza. Vogliamo migliorare anno per anno, con umiltà e con gli errori che andremo sicuramente a fare. Da questi si migliora.

Grazie ai sacrifici possiamo contare su un centro sportivo unico nel centro di Napoli. Vogliamo che la gente venga di nuovo qui. Questa è la nostra scommessa. Non abbiamo una nostra scuola calcio ma c’è la scuola calcio Spaccanapoli qui alla Sanità che ha tantissimi iscritti. Stiamo cercando di fare un’unica società.

Cerchiamo di dare l’immagine veritiera del quartiere che è visto da alcuni in maniera errata. Abbiamo giocato un’amichevole con una squadra di Aversa, abbiamo offerto dei dolci nel nostro centro e il caffè al bar. Le squadre che sono venute hanno sottolineato la nostra ospitalità alla quale teniamo, uno “schiaffo” contro un’idea sbagliata del quartiere”.