ESCLUSIVA – Ischia, Lubrano: “Obiettivo salvezza tranquilla, ma possiamo toglierci soddisfazioni”
Mario Lubrano, ds dell'Ischia, ha rilasciato un'intervista a Sport del Sud parlando dell'inizio di campionato.
©️ FOTO – S.S.D. ISCHIA CALCIO
Dopo la promozione ottenuta al termine dello scorso campionato, l’Ischia sta affrontando la Serie D. Ai nostri microfoni, ha rilasciato un’intervista Mario Lubrano, direttore sportivo del club, parlando dell’inizio di campionato:
“Come ho detto prima dell’inizio del campionato, l’obiettivo è quello di una salvezza tranquilla, un obiettivo dettato essenzialmente da quelle che erano le capacità innanzitutto di budget della società, che comunque è una società neopromossa che già l’anno scorso ha affrontato delle difficoltà, visto che la vecchia proprietà aveva deciso proprio nell’anno del centenario di abbandonare. Pino Taglialatela con una raccolta di sponsor si è fatto carico poi di portare avanti il progetto Ischia e siamo riusciti a fare questo piccolo miracolo sportivo di portarla in Serie D, passando da un possibile fallimento a giocare derby importanti e di grande storicità come quelli contro la Cavese e la Nocerina.
E questo ci inorgoglisce parecchio, però allo stesso tempo ci ha caricato di responsabilità perché comunque una piazza come Ischia anche in Serie D è chiamata a fare una una buona figura in quello che è un girone comunque molto molto complicato e che vede tantissime squadre che hanno investito budget importanti per provare il salto di categoria o di affacciarsi in zona playoff. Però al di là di quelle che sono le nostre possibilità, le prime partite hanno messo in luce comunque una squadra che ha qualità, che ha tanti giovani interessanti, un gruppo under competitivo e anche nel gruppo over tanti calciatori comunque in età ancora giovane con talento e possibilità di fare un ulteriore salto di qualità e diventare dei big di questa categoria.
Quindi è vero che essenzialmente il nostro obiettivo era quello di una salvezza tranquilla per consolidarci nella categoria, però le prime sensazioni che ha dato la squadra sono quelle di un gruppo che ha grandi margini di crescita e che acquisendo fiducia e entusiasmo con la costanza di prestazioni, inanellando qualche risultato positivo e anche con un pizzico di ambizione da parte di tutti i componenti può togliersi anche qualche soddisfazione in più. Quindi questo è un fattore di primaria importanza, perché noi comunque dobbiamo cercare di raggiungere il risultato migliore possibile, al di là poi di quelle che sono state le ambizioni di partenza e credo che questa squadra possa sorprendere nell’arco del campionato.
L’inizio di stagione è stato incoraggiante, le prime sei partite sono state ottime dal punto di vista delle prestazioni, abbiamo fatto delle grandi gare anche contro delle corazzate, contro la Cavese in casa, ma anche contro il San Marzano dove avremmo meritato la vittoria ma abbiamo anche fallito un calcio di rigore a 10 minuti dalla fine. Solo nell’ultima partita in casa della Boreale c’è stata una piccola battuta d’arresto sia dal punto di vista della prestazione che del risultato. Alla luce di queste sette partite avremmo potuto avere qualche punto in più, però la squadra ha dato segnali positivi e può ben figurare in questo girone.
Per quanto riguarda i giovani, siamo molto contenti del rendimento che stanno avendo, soprattutto quello del gruppo under. Orgogliosi innanzitutto perché ci sono dei ragazzi proprio di Ischia che si stanno mettendo in luce, dei ragazzi che stanno lavorando con noi già da un po’ di tempo, che sono stati anche tra i protagonisti del salto di categoria nella scorsa stagione. Patalano su tutti si è messo in mostra già con due gol e due assist in quattro presenze, un 2005 che secondo me ha davanti a sè una grande carriera, così come anche Ballirano che è un altro 2005 che sta ben figurando e Arcamone che è un 2004 che ha avuto più continuità nella scorsa stagione e che anche quest’anno si sta ritagliando il suo spazio con prestazioni positive.
Un’ulteriore conferma è Gemito, il portiere 2004, così come Damiano che è un esterno d’attacco 2004 che abbiamo voluto fortemente, preso in prestito dalla Juve Stabia, anche lui è un ragazzo che sta crescendo partita dopo partita. Ma abbiamo altri giovani che con pazienza e continuando a lavorare possono ritagliarsi il loro spazio come Vivace, Quirino, Di Meglio, Bisogno, Scorza, Buono: tutti ragazzi che ci danno grandi garanzie per quanto riguarda il pacchetto Under.
Ma così anche nel pacchetto over ci sono dei ragazzi molto giovani che hanno grandi margini di miglioramento come Baldassi, Montuori, Talamo, che sono ragazzi che abbiamo preso in estate e che si sono aggiunti ai riconfermati dell’anno scorso. Stanno facendo molto bene e sono giocatori ancora giovani come età ma già di esperienza. Ci sono over su cui abbiamo puntato dall’anno scorso come Florio, Chiariello e il capitano Trofa. Io penso che acquisendo il giusto entusiasmo e la giusta fiducia questa squadra può togliersi soddisfazioni in questa stagione”.