Italia-Malta 2-0: tutto il resto è noia
Il Napoli ci ha viziato e la partita è a tratti noiosa, viene voglia di spegnere prima del fischio finale. Almeno, però, arriva la vittoria.
© “MANCINI” – FOTO MOSCA
National Stadium di Tà Qali, 17mila spettatori. Bis di Retegui centravanti, mandato in campo allo sbaraglio, contro l’Inghilterra, nonostante fosse arrivato in Italia solo da tre giorni. Non una parola in italiano, intervista del dopo partita tradotta in simultanea. Dal nonno italiano non ha imparato nulla. Balotelli a Mancini: “In Italia ci sono attaccanti in forma”. Zeman, a proposito del prematuro debutto di Retegui in nazionale: “Le qualificazioni non siano come provini!” Le scelte di Mancini: subito in campo Gnonto. Pentimento? A Napoli, contro gli inglesi, è entrato in gara con colpevole ritardo. Fuori Di Lorenzo, reo, tra virgolette, di aver regalato un rigore a Kane: accantonamento come scelta ‘classica’ degli allenatori per scaricare sul capro espiatorio di turno le proprie responsabilità.
Abituali salamelecchi scaramantici Mancini-Marcolini: “Malta è un osso duro” Mancini). “L’Italia è fortissima”. Martinelli: “Per noi la sfida contro l’Italia è un Everest da scalare”. Mancini: “Ci stava di perdere con l’Inghilterra dopo averla battuta tante volte. Troppe critiche, non è giusto giudicare a caldo. Bisogna ricominciare dal secondo tempo di Napoli…». I saggi, che guardano al futuro con competenza, auspicano che l’Italia vinca e segni tanti gol in funzione della classifica per il gruppo C. Non sarà facile, ma la speranza non costa niente come cantava la coppia Vianello-Wilma Goich. Italia inizialmente senza regista di centrocampo (in panchina Verratti e Jorginho).
Arbitra il bulgaro Georgi Kabakov. Grande opportunità per Stariano, lanciato da Mbong . Supera in velocità i difensori azzurri. Gran tiro e mezzo miracolo di Donnarumma che vola a impedire il gol. Quinto minuto, allarme. Corner, Yankam di testa, tutto facile per Donnarumma. Gioco lento dell’Italia. Romagnoli dalla grande distanza, Bonello imita Donnarumma e manda oltre la traversa. Sul cross di Tonali dalla bandierina vola alto Retegui e tutto solo devia di testa in rete. 1 a 0 al quindicesimo. Secondo gol dell’italo-argentino in azzurro. S’infortuna Gnonto, gli subentra Grifo. Minuto 27 azione insistita degli azzurri, cross di Emerson, pasticciano i difensori maltesi devia in porta Pessina. 2 a 0. Malta conferma di essere calcisticamente un team modesto. Giallo per Di Lorenzo colpevole di uno sgambetto fortuito. Latita il bel gioco, gli azzurri non premono sull’acceleratore, doppio corner Italia al quarantesimo, esiti nulli. Terzo angolo consecutivo facile preda di Bonello. I red di Malta non vanno oltre un’onorevole, quanto distruttiva difesa.
Non prevale l’andante con brio. Spinta in area su Politano in incursione, ma Kabakov sorvola, per non infierire sui maltesi. Spogliatoi. Uno fra Jorginho e Verratti? Un po’ di regia forse offrirebbe qualche un po’ di creatività alle operazioni offensive degli azzurri. Darmian per Di Lorenzo al via della ripresa. Al 51esimo nuovo corner per gli azzurri. Testa di Retegui pallone alto sulla traversa. Giallo per Scalvini che stende Jones. Meno intraprendente l’Italia, più pimpante Malta. Angolo anche per i red di Marcolini, minuto 57. Gran confusione in area, se la cavano gli azzurri. C’è un adagio sullo spartito dell’Italia. Muscat per Attard, Knowo per Satariano. Verratti e Scamacca per Tonali e Retegui. Italia in surplace. Politano cross, acrobazia in rovesciata di Scamacca, risponde alla grande Bonello al settantesimo. Malta totalmente rinunciataria per non subire altri gol, ripartenze zero.
Viziati dalla ‘grande bellezza’ del Napoli questa partita a tratti annoia. Teuma per Muscat, Dimech per Jones. Malta si affaccia nell’area di rigore italiana e guadagna un corner senza esito. Toloi per Scalvini, Brown per Apap. Calcio per nulla spettacolare e verrebbe quasi voglia di chiuderla qui, cinque minuti prima del 90esimo. Tre minuti di extra time. Due a zero, tutto il resto è noia.