Che rimonta! Il Lecce riaggancia la Fiorentina: segna Krstovic

Esattamente come contro la Lazio, il Lecce entra alla grande nella seconda frazione di gara e rimonta la Fiorentina.

Rimonta pazzesca del Lecce! La squadra salentina, proprio come nella sfida della settimana scorsa contro la Lazio, disputa una seconda frazione di gara di altissimo livello. Di fatti, i giallorossi dopo un primo tempo abbastanza brutto all’Artemio Franchi contro la Fiorentina, 2-0 ai primi 45’, riaggancia nel finale la formazione viola.

Roberto D’Aversa schiera il suo consueto 4-3-3: non manca la riconferma di Falcone in porta, così come il tandem difensivo Baschirotto-Pongracic. Sulla corsia destra, inevce, ancora in campo Gendrey, mentre sulla sinistra Gallo, preferito a Dorgu. Nella linea mediana, il tecnico del Lecce fa affidamento nuovamente al trio, Rafia, Ramadani, Gonzalez, con il reparto offensivo composto da Almqvist, Banda e Strefezza, quest’ultimo inserito da falso nueve.

A sbloccare immediatamente la gara è la Fiorentina, che al 3’ passa in vantaggio grazie alla rete di Nico Gonzalez. Il Lecce vive i primi venti minuti con molta difficoltà, senza mai trovare il varco giusto per entrare nella area avversaria, mentre i viola attaccano insistentemente la difesa giallorossa. Di fatti, la formazione di casa trova il 2-0 al 25’, con un colpo di testa di Duncan che supera Falcone. Una piccola reazione della squadra salentina arriva al 35’, quando Strefezza con un tiro molto timido tenta di impensierire Christensen, ma il primo tempo si conclude con la Fiorentina che ha nettamente il possesso del pallino di gioco.

Nella seconda frazione di gara, esattamente come contro la Lazio, il Lecce entra alla grande e trova immediatamente la rete: al 49’, Rafia riceve palla da Banda e senza pensarci troppo la spara di prima all’incrocio di destra. Addirittura, al 75esimo, la squadra salentina rimonta la Fiorentina. Il neo-acquisito Nikola Krstovic, su assist nuovamente del 22 giallorosso, segna all’esordio e riaggancia definitivamente il risultato. La grinta della formazione di Roberto D’Aversa colpisce ancora.