Tensioni, stress, rabbia e rinasce un buon Napoli: 4 a 1 sull’Udinese

Il Napoli è tornato a fare il Napoli: gran prestazione degli azzurri e poker all'Udinese sulle ali di Kvaratskhelia e Osimhen.

Napoli, UdineseFoto Mosca
Articolo di Luciano Scateni27/09/2023

©️ “OSIMHEN” – FOTO MOSCA

Chi l’avrebbe mai detto: il duello impari azzurri-bianconeri friulani è il terreno scivoloso che Garcia calpesta con il fiato sospeso e il timore di inciampare in un nuovo smacco, pur avendo la meglio sul rivale estemporaneo di questa sera, il tecnico Andrea Sottil. Dal Napoli dell’allenatore francese i quarantamila del Maradona e i milioni di tifosi degli azzurri che lo supportano in tutto il mondo pretendono di rivedere la squadra che ha dominato la Serie A 2022/2223.

La richiesta è legittima e include la responsabilità di De Laurentiis, in doppia difficoltà per l’esodo di Spalletti e del suo preparatore atletico, di Giuntoli, di Kim non compensato come richiede il legittimo obiettivo di uno scudetto bis e per una seconda tegola che minaccia l’auto-elogio del presidente, orgoglioso per i conti in ordine della società, ma indagato per falso in bilancio (acquisto di Osimhen). Il Napoli che prova a far dimenticare un inizio di campionato tutt’altro che esaltante è in pratica il copia-incolla di quello che sulle magliette esibisce il tricolore, con l’eccezione non trascurabile di un reparto difensivo privo non solo di Kim, ma di Rrahmani e Juan Jesus, gli ultimi di una serie di vittime di infortuni muscolari di cui si sospetta sia responsabile il preparatore Rongoni. Ben più grave il forfait in casa bianconera: Sottil lamenta l’assenza di otto titolari acciaccati

Tensioni a mille in casa azzurra: rabbiosa reazione di Osimhen a un post pubblicato su Tik Tok che ridicolizzava il mancato gol su rigore contro il Bologna e nervi tesi del nigeriano, di Kvara, stressati per l’infinita trafila del rinnovo dei loro contratti, ostilità dei tifosi. Attenti a non tirare troppo la corda. Fischi per Garcia. Arbitra Manganiello. Marcature strette degli uomini di Sottil e c’era da aspettarselo. Anche l’Udinese proverà a fermare Osimhen e compagni per tentare a portare via da Napoli almeno un pareggio, ma non rinuncia alle ripartenze che tanto hanno fatto male alla difesa napoletana e lo fa con Payero, Kamara, Bijol.

Grande conclusione di Zielinski su assist di Di Lorenzo, pallone alto sulla traversa al minuto 11. Tentativo di Kvara, Osimhen guadagna un calcio d’angolo e corner bis. Il georgiano su contatto dei difensori in area di rigore finisce a terra, colpito alla caviglia e zoppica. Manganiello consulta il Var. Rigore al 17esimo. Chi lo batterà? Zielinski. Spiazzato Silvestri, 1 a 0, minuto 19. Osimhen rinuncia senza obiettare. L’Udinese reagisce con Payero e Thauvin. Azzurri più tonici rispetto al recente passato e Kvara finalmente pericoloso. Attenzione alle ripartenze e però grinta ritrovata dei napoletani. Sinistro di Osimhen murato da Silvestri. Nuovo angolo a favore degli azzurri, il quarto.

Prima impressione: Osimhen e Kvara sembrano rispondere positivamente allo stress del pre partita. Mario Rui guadagna il quinto corner. Risponde Lovric fermato da Natan. Sei i calci d’angolo per gli azzurri. Funziona l’asse Rui-Kvara. Meret finora disoccupato, Udinese modesta. Trova il due a zero Osimhen al 39esimo, lanciato da Politano e solo in area, di fronte a Silvestri. Nel Maradona stadio risuona di nuovo ‘Osimhen-Osimhen’, che esulta con ‘moderazione’ e ignora Garcia. Thauvin di testa, pallone sul fondo. Si è rivisto un buon Napoli e si spera che sia l’inizio di un ciclo da squadra tricolore. Bene di nuovo Lobotka, non male Natan. Spogliatoi. Prima frazione di gioco a senso unico.

L’augurio è che non cambi lo spartito e l’esecuzione dei solisti azzurri. Scontro aereo Bijol-Osimhen, intervento dei sanitari. Settimo corner per il Napoli su affondi di Kvaratskhelia. Risponde Lovric e Osimhen sfiora il terzo gol servito con un assist filtrante di Lobotka. Sembra rallentare il Napoli, scelta giusta? Sfortuna per Kvara che quasi da fondo campo, servito e colpisce il palo. Tre cambi di Sottil. Ferreira per Ebosele, Samardzic per Walace e Success per Thaivin. In panchina Osimhen, senza polemiche, fuori Politano. In campo Simeone e Lindstrom. Minuto 63. Iella nera per il georgiano che colpisce per la seconda volta il palo al 68esimo. Conclusione potente, Silvestri immobile il montante dice “no” a Kvara.

Terzo gol nell’aria. Pereyra per Lovric e Zemura per Kamara. Il tre a zero premia il migliore in campo. Lo trova meritatamente Kvara al 75esimo. Dribla Bijol, salta Silvestri e mette in rete. Strameritato 3 a 0. Il gol dopo un digiuno durato 195 giorni. Samardzic (ottantunesimo) riduce il distacco: 1 a 3, grazie a un colpevole rallentamento degli azzurri. Gran gol all’80esimo, ma il divario torna di tre gol. Al minuto 81 assist di Kvara, cross dalla sinistra e Simeone, irresistibile terminator di finali di partita va in gol di testa. 4 a 1. Elmas per Anguissa, Raspadori per Kvaratskhelia. Sfiora il 5 a 1 Simeone impegna seriamente Silvestri.

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