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Esclusiva – Juve Stabia, Stoppa: “Sogno la Serie A. Walter Novellino mi ha insegnato a non mollare mai”

Esclusiva – Juve Stabia, Stoppa: “Sogno la Serie A. Walter Novellino mi ha insegnato a non mollare mai”

©️ “JUVE STABIA-STOPPA” – FOTO MOSCA

I numeri, le giocate e gli applausi scroscianti del Romeo Menti parlano chiaro: Matteo Stoppa è sicuramente tra i talenti più interessanti dell’intera Serie C. Il classe 2000, scuola Novara, in estate ha scelto la Juve Stabia come trampolino di lancio. A Castellammare è arrivato in prestito secco dalla Sampdoria, su intuizione dell’ex direttore sportivo delle Vespe Raffaele Rubino: “Appena ho saputo dell’interesse da parte dei gialloblù da parte del mio procuratore, ho accettato senza esitare un istante. Ho sempre immaginato che venire al sud mi avrebbe aiutato molto, cosa che ha fatto la piazza di Castellammare di Stabia. Posso solo ringraziare i nostri tifosi per la grande passione e amore per la maglia e sicuramente, nel mio futuro, sarò sempre affezionato a questa città, conservandone anche, tra tantissimo tempo, un bellissimo ricordo”.

A quattro giornate dalla fine della stagione regolamentare i gialloblù occupano la dodicesima posizione in classifica, non proprio in linea con le aspettative di inizio campionato. Per lo sprint finale la Juve Stabia si aggrappa ai suoi giocatori di maggior talento. L’obiettivo, ovviamente, è quello di non lasciarsi scappare il treno playoff. Alle Vespe servirà la giusta grinta e determinazione per non deludere il pubblico stabiese: “Purtroppo ci è mancato il risultato in trasferta, dove abbiamo avuto meno personalità rispetto alle partite in casa. Sicuramente queste ultime quattro partite saranno fondamentali e le giocheremo come quattro finali. Sperando di poter raggiungere il nostro obbiettivo, che sono i playoff”.

A proposito di ‘finali’, dopo il pareggio in casa contro il Catanzaro, la Juve Stabia domenica giocherà in trasferta allo stadio Iacovone di Taranto. Una partita ostica, ma non impossibile per le Vespe: “Il pari con il Catanzaro? Per come si era messa la partita posso dire che sono stati due punti persi, anche se è arrivato un punto contro un’ottima squadra come quella giallorossa. Qualcosa da accettare senza rimorsi. Taranto? Sarà una gara tosta ma noi non dobbiamo commettere errori, cercando di giocare come facciamo in casa, senza timore e con personalità”.

Dopo l’esonero di Stefano Sottili, sulla panchina della Juve Stabia è tornato mister Walter Novellino. Una scossa per tutto l’ambiente gialloblù in vista dell’obiettivo playoff. A discapito dei risultati non esaltanti, entrambi i tecnici si sono rivelati preziosi nel coltivare il talento del numero sette delle Vespe: “Il cambio di panchina smuove sempre qualcosa nella squadra. Mi spiace molto per mister Sottili perché anche lui ha dato tanto. Mister Novellino, come avevo già detto in precedenza, ha un bagaglio di esperienza che non serve citare e sicuramente lo trasmette a tutti noi. Mi ha aiutato molto sotto il punto di vista dell’agonismo e della voglia di non mollare mai, perché come dice lui, bisogna sempre avere un sogno nel cassetto”.

I numeri di Matteo Stoppa sono eccezionali. Il classe 2000 ha messo a segno nove gol, tra cui ben tre doppiette, in trentatré presenze con la maglia della Juve Stabia. Il talento piemontese, arrivato a Castellammare da ‘scommessa’, ha ribaltato lo scetticismo iniziale, sorprendendo tutti per qualità tecniche e doti da cecchino: “Fin da subito l’ambiente mi ha dato una scossa forte e ho capito che sarei riuscito a trovare più spesso la via del gol. La rete che mi ha emozionato di più? Sicuramente quella contro la Turris nel derby vinto 3-0. Sto vivendo questo periodo particolarmente esaltante in maniera molto positiva e serena. L’obiettivo principale è quello di migliorarmi costantemente giorno dopo giorno attraverso gli allenamenti.

Il sogno è giocare in Serie A? Sarei un’ipocrita se rispondessi di no. Sicuramente la Juve Stabia mi sta aiutando molto sia a livello calcistico che personale, penso proprio che sia una piazza ideale per un giovane che vuole emergere”.

Talento eclettico e versatile. Da quando indossa la maglia della Juve Stabia Matteo Stoppa ha ricoperto più ruoli: trequartista, seconda punta e ala. Tuttavia, la posizione in campo non ha mai limitato le prestazioni del calciatore gialloblù. Sempre sul pezzo, sempre decisivo. Ma sul ruolo preferito non ci sono dubbi: “La mia posizione ideale è giocare sotto punta, dietro un’attaccante di spessore, come per esempio quest’anno è Eusepi, un elemento fondamentale per noi e che mi ha aiutato molto nella mia crescita”. Pochi dubbi anche sul campione preferito: “Il mio idolo calcistico è sempre stato Cristiano Ronaldo ma, attualmente, mi colpisce molto Vinicius Júnior del Real Madrid”.

La disfatta dell’Italia di Roberto Mancini non ha lasciato indifferente Matteo Stoppa, che in carriera ha indossato la maglia della Nazionale under 18 e under 19: “La sconfitta contro la Macedonia è stato un duro colpo perché dopo la vittoria dell’Europeo avevamo grandi aspettative dalla nostra Nazionale. Abbiamo creato tanto ma è mancato sempre l’ultimo spunto. Poca fiducia ai giovani? Sicuramente i giovani in Italia trovano molto più spazio in Serie C che nelle serie maggiori, mentre in altri campionati europei vengono lanciati anche nella massima serie”.

 

 

 

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