© “PALEARI” – FOTO MOSCA
Monza-Benevento, un vero e proprio spareggio per la promozione diretta in scena allo U-Power Stadium, ex Brianteo. Non poteva essere una partita come le altre, e così, infatti, è stato. Il treno di questo campionato cadetto sta per entrare in stazione, e il campanello ricorda l’ultima chiamata per la Serie A alle due squadre scivolate nell’ultimo turno a -2 e a -3 dal secondo posto. Sprecone anziché no, tanto il Benevento quanto il Monza, entrambe colpevoli di aver gettato alle ortiche una irripetibile occasione per piazzarsi in prima fila nella lotta alla promozione diretta.
I brianzoli crollati a Frosinone. Il Benevento, inaspettatamente, sconfitto al Vigorito dalla Ternana. Contemporaneamente si consumava il tracollo della Cremonese a Crotone. Dal potenziale aggancio alla seconda piazza, i sanniti si sono ritrovati sbalzati in quarta posizione insieme a Brescia e Pisa. Oggi, solleviamo le mani e riconosciamo grande merito a Stroppa e ai suoi ragazzi per la splendida vittoria, ottenuta con tutta la pressione delle aspettative (e non solo) su di sé.
Dei 7 precedenti in Brianza il Benevento aveva rappresentato spesso un muro contro il quale sbattere per i padroni di casa. Oggi, tuttavia, il valore della posta in palio ha aiutato a sfatare anche il tabù sannita, consegnando ai biancorossi tre punti di vitale importanza in vista dell’ultima giornata di cadetteria. I ragazzi di Caserta si arrendono al loro destino, consapevoli che dovranno affrontare i playoff più duri degli ultimi anni. Sicuramente coinvolgente e appassionante questa Serie B, ma in quel di Benevento avrebbero preferito non doversi giocare tutto in questo mini-torneo di fine maggio.
Primo tempo
L’arbitro Di Bello fischia l’inizio. Primo pallone giocato dal Monza che cerca immediatamente di comandare il gioco. Neanche un minuto e Paleari salva la porta del Benevento su un’ imbucata di Gytkjaer in area di rigore. Primo campanello d’allarme per i giallorossi. Infatti, neanche novanta secondi più tardi l’estremo difensore sannita deve ripetersi ancora sul danese scappato tra i due centrali. Grande merito a Paleari se i giallorossi non si trovano sotto dopo pochi secondi. Partenza feroce dei brianzoli, decisamente più aggressivi e pericolosi dei campani. Ogni azione dei biancorossi sembra possa tradursi nel momentaneo vantaggio. Il Benevento, in affanno, tenta di riordinare le idee, ma difetta in precisione e lucidità. Ciurria ci prova ancora al 10’, ma Paleari risponde ancora presente e salva nuovamente il risultato. Caserta urla dalla panchina per scuotere i suoi, ma il ritmo rimane in pugno al Monza.
Passano i minuti, e l’estremo difensore sannita continua con gli straordinari. Certo non una giornata semplice per il nativo di Giussano. Poi, finalmente, al 18’ il Benevento si affaccia in avanti, conquistando un buon calcio di punizione sulla sinistra dell’area avversaria. Sugli sviluppi Moncini ci prova con il tacco, ma il tentativo termina debolmente sopra la traversa protetta da Di Gregorio. Più pericoloso il contropiede imbastito da Acampora pochi istanti più tardi, e conclusosi con il tiro di Insigne, ma il mancino del 19 sannita è schiacciato e termina placido tra le braccia del portiere brianzolo. Il Monza gioca bene, muovendo palla da destra a sinistra, costringendo il Benevento a difendersi nella propria metà campo e tentare la ripartenza improvvisa, quando possibile. Al 31’ Paleari si mette il mantello e vola ancora una volta a salvare il risultato sulla botta da fuori area di Mazzitelli diretta sotto all’incrocio dei pali. Non c’è alcun dubbio su chi sia l’eroe di questo primo tempo al fischio di Di Bello.
Secondo tempo
Si apre la seconda frazione con un lancio lungo del Benevento alla ricerca di Ionita. Nulla di fatto, e si riparte con la rimessa Monza. Sembra uscita dagli spogliatoi con spirito differente la squadra di Caserta, che si prodiga in pressing in lungo e in largo. Ma, al 48’, in seguito ad un retropassaggio sciagurato di Letizia, Mota Carvalho intuisce, dribbla il portiere e deposita in rete la palla dell’1-0. Paleari non può nulla questa volta. Monza in vantaggio meritatamente e momentaneamente secondo. Passano cinque minuti e, mentre l’Ascoli va avanti a Cremona, i brianzoli trovano il fischio di Di Bello che sancisce il calcio di rigore per un tocco di mano di Improta. Gytkjaer si presenta dal dischetto e spiazza Paleari, segnando il suo nono gol in campionato. Uno due pazzesco del Monza, che in pochi minuti ottiene tutto ciò che l’estremo difensore sannita aveva negato nel primo tempo: Monza-Benevento 2-0. Galvanizzati dal risultato i brianzoli, demoralizzati i sanniti, la partita si incanala nei binari che Stroppa tanto si augurava alla vigilia. Mette il punto esclamativo sulla vittoria dei biancorossi al minuto 88 il migliore dei padroni di casa: Mota Carvalho.
Dopo 4 vittorie in 5 match i giallorossi cedono proprio nel momento caldo della stagione, rimediando due sconfitte pesanti che polverizzano il sogno promozione diretta, e avvicinano lo spettro eliminazione con i playoff. Come si dice in questi casi: ‘chi è causa del suo mal pianga sé stesso’.
Leave a Reply