Polonia-Argentina e Arabia Saudita-Messico, ‘a ciucciuvettola dice è l’ora dei saluti

Se tutto dovesse andare come previsto dalla ciucciuvettola, tra un malaugurio e l’altro, tutti e cinque i giocatori del Napoli dovrebbero far ritorno dal Qatar entro questa settimana.

Un ultimo sforzo e sarà fatta! ‘A ciucciuvettola ha gonfiato il petto, carico di anatemi e controbattute da distribuire a iosa tra oggi e venerdì. L’assordante “gufio” profuso nelle prime due giornate, ha portato in dote una situazione di classifica niente affatto male. Infatti, se tutto dovesse andare come previsto, tra un malaugurio e l’altro, tutti e cinque i giocatori del Napoli dovrebbero far ritorno dal Qatar entro questa settimana.

Nel Gruppo C l’Argentina è costretta a vincere contro la Polonia se vuole sperare di classificarsi senza calcoli. Indi per cui, Zielinski e compagni sono a serio rischio eliminazione, pur occupando, momentaneamente, la prima posizione del girone. Contemporaneamente, si disputerà l’altra partita tra Arabia Saudita e Messico, con il “Chucky” Lozano obbligato a portare a casa i 3 punti, per poi riunirsi con i suoi e pregare la Madonna di Guadalupe. Che El Tricolor si affidi ai Santi, Napoli s’affida ‘a ciucciuvettola!

Polonia-Argentina

E jamm bell’, ja! Vedete di non fare scherzi, e mi riferisco a tutte e due le squadre. La Polonia ha fatto il suo, senza infamia e senza lodi, e così vogliamo si confermi anche oggi. Un pareggio e una vittoria. Il primo con il Messico, la seconda ottenuta sull’Arabia Saudita. 2 gol fatti e 0 subiti. L’Argentina, per contro, è partita in modo disastroso all’esordio, cadendo sotto i colpi di Al Shehri e Al-Dawsari, capaci di rimontare il rigore di Messi. Male in campo l’Albiceleste, molto male con i mediorientali. Si è poi giusto un poco ritrovata contro il Messico, il che è stato più che sufficiente per portare a casa i 3 punti. 3 gol realizzati e 2 subiti. Quindi scontro al vertice tra le due squadre. Ne rimarrà soltanto una.

Zielinski e compagni dovranno scendere in campo pronti per affrontare una battaglia campale. La garra argentina si farà sentire sin dai primissimi istanti di gara. Speriamo vivamente che non si faccia sentire troppo sugli stinchi di Piotr, unico vero motivo per cui noi napoletani siamo attratti da questa partita. Incrociate ogni dito possibile miei compaesani, io arrufferò le penne e mi concentrerò sul risultato perfetto: 3-0 per l’Argentina e Zielinski sano e integro a fine partita. Difficile per quello mostratoci dall’Albiceleste in questo Mondiale. Ma che ci sta a fare ‘a ciucciuvettola se no per questo? Certo, affinché il tutto possa essere veramente perfetto, servirebbe una vittoria saudita contro i messicani. Un pareggio costringerebbe a fare i conti della serva. Meglio evitare. Prepara i bagagli Piotr, domani si parte per Napoli.

Arabia Saudita-Messico

“Tra l’andarsene e il restare dubita il giorno, innamorato della sua trasparenza”. Così recitava Octavio Paz, poeta messicano, Nobel per la letteratura nel 1990. Questo è lo stato del “Chucky” Lozano, e del Messico tutto. Una condizione in bilico tra passato e futuro, che sembra eludere il momento presente – che è l’attimo del dubbio per eccellenza – nella sua brevità. ‘A ciucciuvettola suggerisce dunque di “andare”, ovvero, tornare e al futuro azzurro pensare. Da un Tricolor all’altro. Suona bene, vero Hirving? E allora non tentare di contrastare tanta bellezza verde, bianco, rossa. Quella è la trasparenza di cui parla Paz: il dubbio del giorno.

Che sia l’Arabia Saudita a scrivere la storia. Prima del girone, trionfante all’esordio con i giganti argentini e, ultimo ma non ultimo, unica squadra araba qualificata alla fase a eliminazione diretta. Uno smacco non da poco per il potere del Qatar, nonché per l’immagine. Ma quella è già devastata per ben altre, e più serie ragioni civili e sociali. E poi, se l’emiro ha donato una Rolls Royce a ciascun giocatore saudita dopo la vittoria contro l’Argentina, cosa potrebbe aver promesso in caso di qualificazione agli ottavi? Minimo, un feudo in Qatar (ndr, ghigno).