I rigori, gli «impostori» del calcio, che spappolano anime e traslocano sogni. Mix di thrilling ed emozioni.
Author: Roberto Beccantini
Kipling a Giannis, «via» Boniperti: i confini tra vincere e perdere
All’ombra di Napoli campione preme il dibattito sul confine tra successo e insuccesso: un rapporto facile da insegnare, difficile da imparare.
Assemblee fra squadre e tifosi: mai più sotto una «sola» curva
Torniamo a Spezia-Milan dello scorso 13 maggio. Il caso, sollevato e dibattuto da un mare di lettori, non è nuovo. Riguarda i rapporti (incestuosi) fra le squadre e gli ultras.
Dalla Premier una buona notizia: i colloqui tra arbitri e Var non saranno più un mistero (con calma)
I vertici della Premier League - ma se ne è discusso anche in Italia - stanno prendendo in esame la facoltà di rendere disponibili i colloqui tra arbitri e VAR.
Dallo «Sciuscià» a Dodino, alla «squadra» di Mimmo: quanta gioia nella Little Napoli di Milano
I protagonisti di oggi sono i napoletani di Milano, risaliti dal Vesuvio fino ai Navigli, da «Terrun» a «Campiun». La festa è anche qui.
Napoli, fra la rabbia degli statistici e l’onore che le ha fatto Paulo Sousa
Per il Napoli il dado è tratto da mesi e non c’è Rubicone che non somigli a un innocuo rigagnolo. Al diavolo malinconie e scaramanzie.
Il rinascimento italiano delle coppe: perché non siamo più le ruote di scorta
L’Europa delle coppe comunica con capriccio - se non con raccapriccio - che abbiamo prodotto cinque semifinaliste italiane, ma non è il caso di stappare champagne.
Antonio Cassano e il suo dente del giudizio: che conformismo, però, sotto i moccoli
Antonio Cassano è il conformista che, per non sembrare tale, si maschera da sboccato anti-conformista.
Razzismo da Zoro a Lukaku: tocca a noi il primo passo, non agli altri (troppo comodo)
Il razzismo è la violenza dell’ignoranza, aggravata dagli istinti più bassi del fanatismo. Il nero è nero soprattutto se avversario.
Romagna solatia dolce paese: dal visionario Arrigo al missionario Zac (auguri doppi!)
Il 1° aprile è passato, ma qualcosa o qualcuno resta sempre. Non sono pochi, e non sono fatui, i nati in questo giorno di pesci e di nesci.